Il rapporto tra musica elettronica e cinema, al di là delle facili equazioni: intervista a Enrico Cosimi

logo_nuovo_accademia_griffith.jpgIl rapporto tra musica elettronica e cinema, al di là delle facili equazioni: intervista a Enrico Cosimi, docente di Sound Design Analog & Digital per il Corso Griffith di Musica da Film e Sonorizzazione Video

Da poco si è conclusa gloriosamente la Prima Edizione del corso di Musica da Film e Sonorizzazione Video (di cui ColonneSonore.Net è partner insieme a Cinevox Record, Museo Nazionale del Cinema e IUC, tanto per fare dei nomi): una sorta di rivoluzione copernicana nella didattica della musica applicata. Soprattutto per chi desidera specializzarsi in colonne sonore e sonorizzazioni di varia natura, ma non ama gli steccati tra elettronico e acustico, tra mondo accademico e mondo tecnologico, tra sound editing e pentagramma; per chi non vuole perdersi in chiacchiere e non vede l'ora di cimentarsi in un duro lavoro su tracce audio, partiture, macchine, DAW, in classe e in studio di registrazione, direttamente sulle immagini di cortometraggi appena realizzati da allievi di cinema, cioè i cineasti di domani. A stretto contatto con loro. Il corso di Musica da Film e Sonorizzazione Video si svolge infatti proprio in una nota e ormai storica scuola romana di cinema, l'Accademia di Cinema e Televisione Griffith.

Una delle molte innovazioni di questo corso consiste proprio nell'inserimento a pieno titolo della musica elettronica nella didattica della musica cinematografica e televisiva, accanto all'orchestrazione (reale e virtuale).

Il principio è semplice: scrivere musica da film richiede competenze stratificate, non ci si può fermare a un solo genere, a un solo ambito. Bisogna essere onnivori: dalla musica cameristico/sinfonica alla musica elettronica, dalla carta da musica al computer, dal sound design alle tecniche estese degli strumenti acustici, dal classico al contemporaneo. L'obiettivo è produrre una figura professionale in grado di rispondere musicalmente a tutte le esigenze di una macchina complessa e caleidoscopica come quella del cinema o dell'audiovisivo, ma al tempo stesso di superare i facili cliché e pressappochismi, nella consapevolezza che il rapporto tra suono e immagine offre infinite potenziali alchimie, che vanno molto al di là del semplice "accompagnamento".

Mentre proseguono le iscrizioni alla Seconda Edizione, diversi docenti del corso Griffith di Musica da Film e Sonorizzazione Video, dopo un semestre di intensa didattica, in una serie di interviste hanno risposto ad alcune domande mirate e hanno spiegato meglio le proprie lezioni, il proprio ruolo nell'ambito di questa inedita offerta formativa e le sfaccettature dell'articolato percorso didattico, ma soprattutto hanno espresso il proprio pensiero su aspetti specifici della musica da film e del rapporto tra suono e immagine.

In questo articolo presentiamo dunque il primo video di questa serie.
Quale modo migliore per dare un'idea di questa nuova offerta didattica?

Cominciamo proprio con Enrico Cosimi.
Tra i massimi esperti di sintesi sonora a livello internazionale, nonché docente di Sound Design Analog & Digital (la "parte elettronica" del corso, per l'appunto), Enrico Cosimi ha rilasciato una bellissima intervista, in cui parla delle potenzialità della musica elettronica nel cinema, dell'impostazione didattica del corso Griffith, delle lezioni che tiene al suo interno, di cosa significa insegnare sintesi analogica applicata alle immagini...
Buona visione e a presto per una nuova intervista!

Intervista a Enrico Cosimi sul Corso di Musica da Film dell'Accademia Griffith
https://www.youtube.com/watch?v=ZRrziLcgxjk

Per info:
Griffith - Corsi di cinema - Corso di Musica da Film e sonorizzazione video
http://www.griffithduemila.com/corsi/corso_di_musica_da_film.html

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