CSC Lab Musica per Film – Intervista al direttore artistico e compositore Pivio

CSC Lab Musica per Film – Intervista al direttore artistico e compositore Pivio

Il CSC LAB Musica Per Film curato da Sergio Bassetti e Kristian Sensini, il 2 luglio prenderà il via con la VIII edizione, sotto la direzione artistica di Pivio (vincitore in coppia con Aldo De Scalzi di 3 David di Donatello, del Nastro d’Argento e del Globo d’oro) e con le competenti docenze di Paolo Buonvino (vincitore del David di Donatello, del Nastro d’Argento e del premio Rota alla Mostra Internazionale di Venezia), di Carlo Crivelli (vincitore del Prix France Musique per la miglior colonna sonora e del Premio Goffredo Petrassi) di Andrea Guerra (vincitore del David di Donatello, dell’European Film Award e del Nastro d’Argento) e la partecipazione straordinaria di Mychael Nyman.
Nelle passate edizioni hanno partecipato i Maestri Ennio Morricone, Luis Bacalov, Ludovic Bource, Mychael Danna (in videoconferenza), Bruno Coulais, Pivio e Aldo De Scalzi, Gianfranco Plenizio, Giuliano Taviani, e il montatore-musiche Shie Rozow.
Per saperne di più abbiamo intervistato il suo direttore artistico, il compositore Pivio, al secolo Roberto Pischiutta.

 

Colonne Sonore: Cosa presenta di nuovo rispetto agli anni precedenti il laboratorio di musica per film di quest’anno?
Pivio: Il CSC Lab dedicato alla musica per film di quest’anno si avvale di un’allargata rete di collaboratori, compositori attivi sul mercato italiano ed internazionale quali Paolo Buonvino, Carlo Crivelli ed Andrea Guerra, e la presenza di un grande maestro quale Michael Nyman che ci racconterà la sua visione di questa meravigliosa arte. Per il resto continueremo sul solco già tracciato negli ultimi anni (l’ultimo in particolare) fatto di teoria e pratica sul campo.

CS: Come Direttore Artistico cosa ti prefiggi di fare per il corso?
Pivio: In quanto Direttore artistico, oltre alle numerose ore di lezione in cui sarò coinvolto, sto cercando di creare una rete tra le varie figure coinvolte nel corso e gli aspiranti compositori per permettere a questi di essere realmente "catapultati" nel mondo del lavoro. Ho notato troppo spesso che la partecipazione a tali laboratori viene vista come una sorte di ultima chance per capire se sia possibile trovare una propria collocazione in quest’ambiente, sempre più difficile, rivolto alla musica applicata. Per cui, mio desiderio sarebbe quello di riuscire a dare i mezzi a tutti i partecipanti per provare concretamente a diventare i prossimi compositori di cui parleremo.

CS: Quali saranno gli ospiti d’onore tra i tuoi colleghi che parleranno del loro lavoro nella musica per immagini agli alunni del corso?
Pivio: Come dicevo inizialmente, oltre a Paolo Buonvino, Carlo Crivelli ed Andrea Guerra, riconosciuti autori nazionali, quest’anno è prevista una masterclass con Michael Nyman (autore delle premiate colonne sonore de I misteri del giardino di Compton House, Gattaca, Lezioni di piano, giusto per citarne alcune). Non ti nascondo che io stesso sono in fibrillazione per tale incontro...

CS: Perché scegliere il CSC Lab Musica per Film rispetto ad altri corsi del medesimo tipo nel nostro Paese?
Pivio: La figura dell’"imbonitore" non è esattamente nel mia DNA per cui mi limiterò a sottolineare che oltre alla rosa di insegnanti di grande valore (e sono tanti - e già questo mi sembra un bel valore aggiunto), il corso si svolge al Centro Sperimentale dove vengono formate anche le altre figure professionali cinematografiche, il che permette immediatamente di dare opportunità a tutti i partecipanti di entrare in contatto proprio con i referenti con cui dovrebbero interfacciarsi se dovessero affrontare questo lavoro. Come puoi ben immaginare, fare musica per cinema e tv necessita di uscire dal proprio bozzolo compositivo e confrontarsi con produttori, registi, montatori, attori ... esattamente le persone che trovi al CSC

CS: Cosa devono attendersi gli iscritti al laboratorio una volta completato il corso?
Pivio: Una volta completato il corso, mi aspetto che gli iscritti abbiano compreso tutti i meccanismi necessari ad affrontare la scrittura e la realizzazione di una colonna sonora. Sia chiaro, noi non insegniamo a scrivere musica, il CSC Lab non è un corso di armonia o composizione o contrappunto (per questi esistono strutture dedicate); noi ci occupiamo di trattare la musica applicata alle immagini per cui diamo per scontato che i partecipanti siano in condizione di affrontare il "mero" aspetto musicale autonomamente (e personalmente ti posso assicurare che da questo punto di vista metto sullo stesso piano l’autodidatta come l’accademico, l’artista nativo-digitale come quello in grado di scrivere per orchestra sinfonica). Quindi, finito il corso, oltre alla soddisfazione di ricevere il diploma dalle mie mani (scherzo ...), gli iscritti dovrebbero essere in grado di affrontare la scrittura e la realizzazione di colonne sonore con maggiore consapevolezza (tecnica e procedurale, ma anche dai punti di vista contrattuale e della conoscenza dei rapporti tra tutte le figure coinvolte nel processo produttivo) possibilmente avendo avuto anche l’opportunità, tramite la rete di contatti attivati all’interno del Centro Sperimentale, di mettere da subito in pratica quanto studiato durante il corso.

CS: In conclusione: qualche sorpresa per il 2019 nell’ambito del CSC Lab Musica per Film?
Pivio: Il 2019? Aspetterei di vedere che succederà nel 2018... e comunque le sorprese non vanno mai annunciate, sennò che sorprese sono.

Info:
http://www.colonnesonore.net/news/scuole-e-corsi/5577-viii-edizione-del-csc-lab-musica-per-film-con-la-direzione-artistica-di-pivio.html

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