“Tutto Morricone”

ensemble_duomo.png“Tutto Morricone”
Reportage del concerto dell’Ensemble Duomo su musiche di Ennio Morricone tenutosi al Teatro Filodrammatici di Milano il 13 aprile 2014

Una chitarra, un violino, una viola, un flauto e un violoncello ed ecco a voi l’Ensemble Duomo che nella cornice salottiera del piccolo ma delizioso e accogliente storico Teatro dei Filodrammatici di Milano hanno fatto risuonare le note morriconiane in tutta la loro poeticità e armonia. E il folto pubblico, partecipe ed entusiasta, ha risposto con fragorosi applausi, rivivendo attraverso quelle melodie la magia del Cinema musicato dal Maestro premio Oscar Ennio Morricone.
La cosa che mi ha colpito maggiormente, ascoltando la performance intima, rigorosa e vigorosa dell’Ensemble Duomo è la loro ricchezza timbrica ed esecutiva che li fa apparire come una piccola grande orchestra, piuttosto che solo cinque musicisti su di un palco spoglio, con uno schermo bianco in cui venivano mandate immagini (foto di scena o fotogrammi) tratte dai film con le partiture morriconiane eseguite di volta in volta. Roberto Porroni alla chitarra (il quale ha curato tutte le eleborazioni dei brani presentati), Luigi Arciuli al flauto, Silvia Pauselli al violino, Flavio Ghilardi alla viola e Marcella Schiavelli al violoncello hanno suonato con un’eleganza formale e una classe virtuosa incredibili, tirando fuori dai pentagrammi del Maestro romano, padre di tutte le musiche di Sergio Leone e Giuseppe Tornatore, ancor di più quel lato musicale intimo, introspettivo e vivo che molte volte nelle esecuzioni del repertorio di Morricone rimane troppo in profondità, perché si tende a dare risalto più alla melodia che al suo reale volto, quell’intimismo struggente e appassionato, quel lato melodrammatico ricco di sfumature timbriche e armoniche geniali ed uniche che l’autore de La migliore offerta ha fatto sue in una sterminata carriera di premi, successi e immagini tra le note straordinarie. L’Ensemble Duomo ha eseguito un concerto composto da suite di pellicole arcinote (C’era una volta il West, C’era una volta in America, Nuovo Cinema Paradiso, Malena, Giù la testa, Sacco e Vanzetti e Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto) e singoli brani di film meno di richiamo (Per le antiche scale, Il clan dei siciliani, Metti una sera a cena, Maddalena) ma non per questo meno importanti da un punto di vista musicale; anzi la scelta di quei leitmotiv suonati poche volte ha suscitato nel sottoscritto, che conosce a menadito il repertorio di colonne sonore morriconiane, una fortissima emozione: ritengo che, come ha dichiarato lo stesso Porroni alla fine del concerto - che ha creato l’Ensemble Duomo nel 1996, facendolo esibire in tutto il mondo, incidendo dei CD di successo di critica e pubblico (www.sipariodischi.it), dandogli una fama notevole - i temi di Per le antiche scale e Metti una sera a cena siano tra le migliori composizioni scritte fino ad oggi, per forma, armonia e tratto intimista, del Maestro romano. Le elaborazioni di Porroni, nell’alveo della pregevolissima perfomance d’insieme del suo gruppo di musicisti eccelsi, hanno sì rispettato le orchestrazioni originali di Morricone, però donandogli una virtuosa e a tratti esclusiva esecuzione di impercettibili e incantevoli virate interpretative del tutto nuove.
Una chitarra, un violino, una viola, un flauto e un violoncello ed ecco a voi un Ensemble unico e raro che con le sue note ci ha fatto sognare e ammirare ancor di più la Musica per Immagini di un grandissimo Maestro: Ennio Morricone! Cosa volere di più? Solo e sempre “Musica”!

 

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