Il trionfo dei 2Cellos
Il trionfo dei 2Cellos
Reportage del concerto del 30 Marzo 2017 a Milano presso il Mediolanum Forum di Assago
L’inizio trionfalistico del concerto sold out dei due musicisti di fama mondiale, le rockstar del violoncello Luka Sulic e Stjepan Hauser che eseguono il tema da Oscar di Vangelis dal film Momenti di gloria, ha contrassegnato l’intera serata per il grande trionfo di pubblico, elettrizzato oltre ogni dire (prettamente composto da donne di varie età, tutte esaltate ed innamorate dei due piacioni sloveno-croati).
Concerto diviso in due parti: la prima dedicata al loro ultimo album, uscito il 17 Marzo, “Score” (Portrait/Sony Music Masterworks), sulle colonne sonore del grande cinema italiano e internazionale, registrato a Londra con la celeberrima London Symphony Orchestra, al Mediolanum Forum di Assago per il loro tour globale sostituita dalla brava compagine slovena Strings Orchestra; la seconda parte con performance mash-up, insieme al vigoroso batterista Dušan Kranjc, del loro repertorio hit rock e pop che li ha resi famosi internazionalmente e i più cliccati in rete, con brani quali “Thunderstruck”, “Satisfaction”, “Whole Lotta Love”, “Smooth Criminal”, “With or Whitout You”, etc. Esecuzioni al calor bianco, davvero spettacolari scenograficamente (video alle spalle che riproponeva alcuni loro videoclip noti e belle e particolari animazioni di varia natura a seconda la OST proposta dal duo!), inframmezzate a performance romanticamente intense per far andare in brodo di giuggiole l’universo femminile sospirante nel folto pubblico (vi erano perfino le groupie!).
La porzione omaggiante stranote e pluripremiate soundtracks, alcune divenute immortali come il summenzionato Momenti di gloria di Vangelis, Love Story di Francis Lai, Colazione da Tiffany di Henry Mancini, Titanic del compianto James Horner, Nuovo Cinema Paradiso di Ennio Morricone – che chiude il concerto dopo innumerevoli bis concessi con amorevole simpatia e furbizia ammaliante dai due musicisti bellocci e consapevoli di esserlo – e Il Padrino di Nino Rota, oltre alle altrettanto celebri, oramai, partiture per Il gladiatore, Rain Man e Inception di Hans Zimmer, Braveheart sempre di Horner e il tema della serie Il trono di spade di Ramin Djawadi (quest’ultimo, insieme ai pezzi di Zimmer, il più applaudito e osannato, e in verità il più coinvolgente dal vivo!), a noi di Colonne Sonore ha convinto meno festosamente rispetto alla seconda porzione più movimentata ritmicamente e musicalmente, maggiormente nelle corde dei due musicisti. Alcune performance di score sono state abbastanza rispettose delle versioni originali, anche da un punto di vista esecutivo della solida compagine Strings Orchestra, con rari momenti di virtuosismi dei due appena trentenni violoncellisti dell’Europa centro orientale, tranne le fantasmagoriche versioni zimmeriane e djawadiane, davvero da applausi a scena aperta. In ogni caso un concerto piacevole e divertente, da veri e propri intrattenitori di enormi platee e stadi quali sono i due violoncellisti, parlando anche in un italiano limitato nei termini ma suadente e ammiccante. Uno spettacolo da vedere almeno una volta per chi non è propriamente un loro fan e per chi lo è da non perdere assolutamente!
