Omaggio a Donaggio di Isabella Turso all’Hotel St. Regis di Roma
Omaggio a Donaggio di Isabella Turso all’Hotel St. Regis di Roma
Serata di grande successo per Isabella Turso con il suo concerto “Omaggio a Donaggio” per video e pianoforte, in scena martedì 19 ottobre presso la splendida Ritz Ballroom dell’Hotel St. Regis di Roma, uno dei più prestigiosi e lussuosi alberghi italiani.
Come riportato nella presentazione ufficiale dell’evento, nel 2021 ricorrono gli ottant’anni di Pino Donaggio e i sessant’anni del suo debutto artistico al Festival di Sanremo con la canzone “Come sinfonia”. La pianista e compositrice Isabella Turso ha voluto rendere omaggio al compositore veneziano realizzando un album in vinile per la Bluebelldisc, contenente sue composizioni originali, nelle quali cita temi tratti da canzoni e musiche per film di Donaggio, plasmando la sensibilità classica in un’ambientazione jazz e pop.
Il progetto discografico nasce da uno spettacolo live per pianoforte e videoproiezioni che Isabella ha presentato in prima assoluta presso il National Opera Center di New York.
I brani fanno da colonna musicale alle videoproiezioni le cui immagini - liberamente tratte dai film di De Palma, Benigni-Troisi, Roeg, Don Mancini, Schmoeller - sono state completamente decontestualizzate e ricomposte, proprio come accade nelle composizioni di “Omaggio a Donaggio”, accompagnando il pubblico all’interno di un nuovo discorso narrativo.
In apertura di concerto, Andrea Natale, produttore del disco e manager della Bluebelldisc, ha contestualizzato la figura artistica di Pino Donaggio coinvolgendo anche Tony Renis, ospite speciale della serata. In particolare Renis ha raccontato ai presenti del suo primo incontro con il compositore veneziano a fine anni Cinquanta e di come si è evoluto il loro rapporto umano e professionale, elargendo altresì elogio, stima e affetto nei confronti di Isabella Turso.
Dopo un videomessaggio augurale da parte di Pino Donaggio, il concerto ha preso il via con le esecuzioni delle composizioni di Isabella Turso (che vestiva un meraviglioso abito realizzato per l’occasione dalla stilista Eleonora Lastrucci) e la contemporanea proiezione della videocomposizione realizzata dal musicista trentino Eddy Serafini, di fronte a un pubblico internazionale numeroso e attento. E così, tra tasti e videogrammi, la pianista ci ha condotto in un viaggio onirico, ove la sua musica funge da nuova colonna musicale alle immagini dei film musicati da Donaggio, opportunamente mixate in un perfetto carosello artistico che va ben oltre il concetto classico-tradizionale di tributo a un artista, come dettagliato in apertura da Natale.
Successo garantito e unanime consenso degli astanti che hanno “reclamato” i bis. In particolare la Turso ha eseguito un brano inedito, ricavato dalla fusione di una citazione della canzone “Il posto mio” di Tony Renis del 1968 e di un’altra composizione originale della stessa pianista, “Sliding Doors”, brano apprezzatissimo da Renis. Un’ulteriore prova dell’abilità e capacità dell’artista trentina di adattare e ricreare in maniera originale gli spunti tematici di altri autori, ridonando loro nuova veste esistenziale.
Photo by Massimo Insabato/Archivio Massimo Insabato/Mondadori Portfolio via Getty Images