Reportage dal Lucca Comics & Games 2023

Un’eccellenza italiana nell’ambito dell’entertainment: il Lucca Comics & Games

Anche quest’anno si è concluso il Lucca Comics & Games, un appuntamento imperdibile che dall’1 al 5 novembre ha riempito le strade della piccola città toscana di fan provenienti da ogni parte del mondo. La lista degli invitati di quest’anno è stata incredibilmente ricca e degna di nota, dal mondo del fumetto a quello del cinema e dei videogiochi, cosicché in questi cinque giorni di Lucca Comics abbiamo potuto dare un occhio più da vicino ad alcuni dei progetti più attesi dei prossimi mesi. Tra gli eventi più nominati, un posto di riguardo è stato riservato a Life is a Game. La masterclass di Sir Ian Livingston, leggendario co-fondatore della Games Workshop (con cui ha lanciato titoli come Dungeons and Dragons e Warhammer), durante la quale, partendo dai fondamenti dell’industria del gioco, sono stati affrontati tutti quelli che sono gli aspetti tecnici riguardanti la creazione di un librogame. L’ospite più atteso è stato senza dubbio Frank Miller, storico disegnatore della Marvel e autore di capolavori come Sin City.

Parlando di videogiochi, poi, si è visto l’attesissimo lancio del nuovo Sonic Superstars (all’interno di Casa Sonic) per cui è stato installato un vero e proprio percorso sensoriale ed esperienziale completamente a tema. E’ stata lunghissima anche la lista delle novità cinematografiche che sono state presentate nell’area Movie della manifestazione.Le presentazioni più acclamate sono state la proiezione in anteprima nazionale del nuovo e attesissimo film Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki per Studio Ghibli, ed il film d’animazione Mary e lo Spirito di Mezzanotte dell’italiano Enzo d’Alò, regista tra gli altri del famosissimo La gabbianella e il gatto. Netflix ha presentato l’anteprima dei primi due episodi di Suburraeterna, il nuovo spinoff dell’universo di Suburra, ed il primo episodio di Tutta la luce che non vediamo, miniserie tratta dal best seller di Anthony Doerr. Amazon Prime Video ha invece potuto contare sul supporto di Lillo Petrolo, che ha presentato il suo Elf Me, e di Fabio De Luigi, che ha parlato del suo prossimo show, Amazing.

Entusiasmo alle stelle anche per la proiezione del terzo capitolo della saga di Diabolik diretto dai Manetti Bros e per l’anteprima nazionale di Hunger Games: La Ballata dell’Usignolo e del Serpente, il nuovo capitolo della saga ispirata ai romanzi di Suzanne Collins.
Per gli amanti del brivido ci sono state poi anche diverse presentazioni di pellicole horror, come Five Nights at Freddy’s, adattamento del fenomeno dei videogiochi sulle cinque notti di terrore nella sala giochi Freddy Fazbear’s Pizza; Thanksgiving, film diretto da Eli Roth con Patrick Dempsey e Addison Rae sul killer di Plymouth; e Mimì. Il principe delle tenebre, esordio al lungometraggio di Brando De Sica sullo sfondo di una Napoli a tinte dark.

Ma dal fronte della musica, cosa abbiamo potuto imparare?

Senza dubbio le colonne sonore stanno sempre di più diventando un elemento cardine all’interno del cosiddetto sound branding (strategia di marketing mirata ad aumentare la notorietà del brand/prodotto che, aggiungendosi alla componente visuale, vuole creare un vero e proprio ‘marchio sonoro’ immediatamente riconoscibile) e l’edizione di quest’anno del Lucca Comics & Games ne è stata una controprova. Ogni elemento sonoro delle anteprime cinematografiche e televisive che sono state proposte è stato squisitamente cucito ad hoc all’interno di una cornice ben definita dove ogni aspetto strategico (estetica, fotografia, montaggio e suoni) risultava essere in perfetto equilibrio con tutto il resto. Oltre a questo, ogni stand, padiglione, brand espositivo del mondo del fumetto o meno, ha riposto una notevole importanza nel creare percorsi sensoriali ed esperienziali fatti anche attraverso una specifica estetica sonora. Basti pensare al padiglione Netflix a cui si accedeva tramite un vero e proprio campanello che riproduceva il conosciutissimo ‘sound logo’ di apertura della piattaforma, oppure al padiglione di Amazon Prime Video in cui risuonavano perennemente musiche del Natale per annunciare l’uscita del nuovo film Elf Me.

Un’altra cosa che abbiamo potuto constatare è la sempre più crescente nascita del cosiddetto ‘Fandomonium’, ossia il contesto nel quale i fan, diventando sempre più consapevoli del loro potere collettivo, si evolvono da consumatori passivi a sostenitori, attivisti e addirittura co-creatori. Basta chiudere gli occhi e pensare a qualche titolo associato in maniera indissolubile alle colonne sonore, dall’esempio nostrano di Mare fuori (disco d’oro con oltre 50.000 copie vendute) fino ai grandi classici di Narcos con “Tuyo” di Rodrigo Amarante o il revival anni ‘80 di Stranger Things, tra “The Neverending Story” di Limhal e “Running Up The Hills” di Kate Bush, divenuta un tormentone all’interno di alcune puntate chiave della quarta stagione, tanto da ottenere un’incredibile impennata di ascolti su Spotify.

Infine, è stato evidente che il mondo del gaming stia sempre di più diventando un asset strategico per l’industria della musica, non soltanto a livello culturale ma anche economico, con artisti ed etichette che, sfruttando l’enorme potenziale di questo settore, cercano sempre di più di raggiungere e coinvolgere anche i fruitori di questo mondo e dare vita a nuove collaborazioni creative sempre più fluide. Basti pensare al fatto che proprio durante l’edizione di quest’anno del Lucca Comics, ogni videogioco che è stato presentato, primo fra tutti il sopracitato Sonic Superstars, è stato accompagnato da una specifica esperienza sonora correlata per far immergere a pieno i visitatori nell’atmosfera dei vari videogames.  

Quella appena trascorsa, quindi, è un’edizione del Lucca Comics che faremo sicuramente fatica a dimenticare. Tra un’area espositiva gigante e un programma ricco di eventi e di ospiti illustri, anche quest’anno la piccola città toscana si è dimostrata capace di reggere l’importanza di un festival che, ormai, è diventato un caposaldo della cultura pop internazionale e che continua a rappresentare, anno dopo anno, una vera e propria eccellenza italiana nell’ambito dell’entertainment.