Serata omaggio a Mikis Theodorakis

Il Centro Ellenico di Cultura - Comunità Ellenica di Milano

con il patrocinio e sostegno di: Consolato Generale di Grecia, Milano – Greece Ente Nazionale Ellenico per il Turismo – Provincia di Milano

presenta

Serata omaggio a Mikis Theodorakis

Rebetiko: musica popolare greca e dell’Asia Minore interpretata da:

Antonis KALOGIANNIS

con la partecipazione di Vassia ZILOU e Stella VALASSI

Direttore: Andreas BOUTSIKAKIS

Venerdì 10 Febbraio ore 20.30

Teatro Dal Verme, Sala Grande

Via San Giovanni sul Muro 2, Milano

Per Informazioni e Prenotazioni: 335.6658489

e-mail: eventi@centroellenicodicultura.it - http://www.centroellenicodicultura.it/

Evento organizzato a sostegno della Scuola di Lingua Greca con il contributo di: Tampos, Aegean, Minoan Lines

Il Centro Ellenico di Cultura presenta una serata dedicata alla musica di Mikis Theodorakis e al rebetico: musica popolare greca e dell’Asia Minore, interpretata da Antonis Kalogiannis, con la partecipazione di Vassia Zilou e Stella Valassi. Direttore d’orchestra Andreas Boutiskakis.

La serata, evento organizzato a sostegno della Scuola di Lingua Greca, si terrà Venerdì 10 Febbraio dalle ore 20.30 al Teatro Dal Verme di Milano, nella Sala Grande.

Mikis Theodorakis, (Μίκης Θεοδωράκης) è un compositore greco, famoso anche per l’impegno nella vita politica del suo paese. Diplomato al Conservatorio dell'Odeion, negli anni cinquanta compone pezzi sinfonici, musiche per balletto e per film, per approdare poi alla canzone popolare greca, collaborando anche con il poeta  Yiannis Ritsos. Durante la dittatura militare dei colonnelli (1967-1974) viene imprigionato e torturato, e la sua musica proibita. In quel periodo scrive canzoni tratte da poesie del patriota greco Alexandros Panagulis. In Italia la sua notorietà è legata principalmente alla composizione della colonna sonora del film Zorba il greco (1964), nota anche come “Sirtaki”, e la versione in italiano di alcune canzoni quali Ragazzo che sorride e Fiume amaro. Collabora con Iva Zanicchi, per la quale scrive i brani dell'album “Caro Theodorakis...Iva”, che diventa uno degli album più belli e raffinati di tutta la discografia italiana.; il singolo “Fiume amaro” vende oltre un milione di copie. Scrive anche l'album “Come spiegarti” per Milva, disco d'oro in Germania nella versione tedesca con il titolo “Von Tag zu Tag”, in seguito inciso anche in francese.

Il Rebetiko è la musica suonata e cantata dai rebetes e descrive un tipo caratteristico di uomo, di mentalità, di comportamento, di posizione e di modo di vivere. E’ un anticonformista per eccellenza che rifiuta il potere istituzionale, ma in nessun caso aderisce ad azioni militari contro di esso. E’ volontariamente provocatorio, adotta una lingua “slang” (gergo) e di solito indossa un’arma. Il rebetiko nasce alla fine del 19° secolo nell’Asia minore, mentre la borghesia greca ascolta la musica europea, le opere liriche, le commedie musicali. La prigione e i cosiddetti “Tekedes”, i caffè in cui i rebete si ritrovavano a fumare hashish, sono i luoghi principali dove, esclusivamente gli uomini, suonano e ascoltano il rebetiko. Gli strumenti principali sono il bouzouki e il baglamas. In seguito nei grandi agglomerati urbani della Grecia, ma soprattutto nell’Asia minore, sorgono i primi ‘caffè Aman’, club musicali in cui s’intrattengono i greci di classe media. In quel periodo, infatti, molti rifugiati si uniscono ai rebetes familiarizzando con i loro strumenti e la loro musica, aprendo diversi “caffè Aman” in cui i rebetes sono assunti. Il rebetiko esce così dai limiti ristretti della prigione e dai tekedes, e inizia ad attirare più ampi strati sociali, diventando familiare ai più. In Grecia il popolo ama cantare le canzoni portate dai profughi dell’Asia minore, poiché esprimono bene il loro stato d’animo. Nel frattempo la musica folk greca, prodotto di una società agricola, ha raggiunto gradualmente il punto di saturazione, e in seguito ad un nuovo sviluppo urbano, si creano le circostanze affinché il rebetiko si diffonda a livello nazionale. Oggi i principali rappresentanti del rebetiko sono scomparsi, pero sopravvive una ricca produzione discografica. Anche i caratteristici balli greci esistono grazie all’esistenza della musica di rebetiko.

Il Centro Ellenico di Cultura è stato fondato nel 2002 dalla preesistente Comunità Ellenica di Milano nell’ottica di autentico scambio culturale tra Italia e Grecia.

In quest'ambito il CEC promuove l'insegnamento della lingua Greca antica e moderna, sia a livello locale mediante le proprie Scuole e con il sostegno offerto alle scuole superiori della provincia di Milano, sia a livello europeo mediante progetti finanziati dall’EU.

Inoltre, contribuisce alla vita culturale della città di Milano offrendo la prospettiva ellenica con iniziative rivolte al mondo dell'arte, dello spettacolo e delle lettere e promuove l'aggregazione ed il coordinamento dei cittadini di origine ellenica e di tutti coloro che sono attratti dalla cultura ellenica classica e moderna. Infine collabora con le istituzioni Greche e Italiane su iniziative nell'ambito educativo e culturale al fine di accrescere il rapporto di amicizia tra i due Paesi. 

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