Milano Fantastica

Milano Fantastica
Presentata alla Palazzina Liberty la XXVI Stagione Concertistica 2017/2018 di Milano Classica

È stata presentata questa mattina la stagione 2017/2018 di Milano Classica, all’interno di Palazzina Liberty in Musica, un progetto del Comune di Milano ǀ Cultura (Area spettacolo). L’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno, ha messo in evidenza la pluralità di stili, linguaggi ed epoche che caratterizza Milano Classica e tutte le residenze di Plim, ricordando anche la nuova intitolazione della Palazzina Liberty, dedicata a Dario Fo e Franca Rame, che animarono con un laboratorio teatrale di portata storica questo luogo oggi carico delle risonanze del passato ma anche proteso al futuro. Il Direttore dell’Area Spettacolo del Comune di Milano, Marina Messina, ha evidenziato «l’ampio programma che può soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più diversificato».

Sotto il segno della “Milano fantastica” si svolgerà la XXVI stagione concertistica di Milano Classica. Sarà una Milano dalle molteplici sfaccettature quella che scopriremo attraverso i suoni dell’Orchestra da camera di Milano Classica e negli appuntamenti della stagione cameristica. L’obiettivo è far coesistere attualità e ricerca storica, giovani artisti e nomi affermati, concerti tradizionali e nuove forme di fruizione della musica classica dal vivo.Si conferma il forte interesse per il repertorio barocco, spesso con la proposta di opere di rara esecuzione, unita all’attenzione alla produzione contemporanea; ritorna la presenza di molti artisti amici e delle formazioni stabili in residence, il Quartetto Indaco e le Cameriste Ambrosiane con le loro conversazioni-concerto; si ritrovano filoni già presenti nelle precedenti stagioni: il repertorio tradizionale per orchestra da camera, opere teatrali di piccole dimensioni, musica da film, musica squisitamente milanese, riletture di opere nate per altri organici.L’apertura della stagione orchestrale, domenica 15 ottobre, è affidata all’armonica a bocca di Gianluca Littera, che con l’orchestra disegnerà un percorso nel barocco europeo, arricchito dal preziosismo di un compositore-cardine della Milano Novecentesca, Luciano Chailly. La Mitteleuropa settecentesca di Carl Philipp Emanuel Bach e Mozart sarà invece al centro dell’impaginato del 12 novembre, “Les Nations Anciennes et Modernes”, con il grande barocchista Pierre Hantaï sul podio. Giuseppe Califano, direttore d’orchestra noto anche come voce della milanese Radio Popolare, ci porterà il 3 dicembre nel mondo della musica da film, con un “Cinematic Dream” che va da Chaplin a Desplat, attraverso Williams, Rota e Morricone. Nel cuore della Milano musicale dei viaggiatori del XVIII secolo torniamo il 17 dicembre  con il programma che dà il titolo alla stagione: Vanni Moretto dirigerà le rare meraviglie di Maria Teresa Agnesi, Sammartini e Serini, nonché un estratto dalla propria Milan Suite. È poi il mondo di Hummel, altro protagonista della grande civiltà mitteleuropea, che scopriamo nel concerto monografico del 14 gennaio, con Didier Talpain sul podio, il fortepiano di Alessandro Commellato e il violino di Stefano Barneschi. Marcello Scandelli, violoncellista e concertatore, darà nuovamente voce alla vocazione barocca dell’Orchestra domenica 11 febbraio. E a un Settecento raro è dedicato anche l’appuntamento del 25 febbraio, con il fascino sobrio della Milano di Brioschi, Zani e Zuccarini, ma anche due arie dalla Silvia di Vivaldi, scritta proprio per il meneghino Teatro Regio Ducale: sul podio ci sarà Enrico Casazza, con la voce prestigiosa di Gemma Bertagnolli. Pianista celebre e amatissimo dai milanesi, Bruno Canino affiancherà il Quartetto Indaco, ensemble residente di Milano Classica, nell’arrangiamento di Lachner del Quarto Concerto op. 58 di Beethoven, il 18 marzo. Una vera e propria star del fagotto, Sergio Azzolini, l’8 aprile sarà concertatore e solista in un programma dedicato a Fasch, Vivaldi e Händel. A chiudere la stagione, il 20 maggio, con il direttore artistico Michele Fedrigotti cembalista e concertatore, saranno le note di Giovanni Battista Pergolesi, con la raffinata proposta dell’operina La contadina astuta.
Dodici saranno gli appuntamenti della stagione cameristica: l’apertura è il 10 dicembre, con il Trio Metamorphosi e Monica Bacelli che, in un programma a tema scozzese, presenteranno anche il loro nuovo cd DECCA. Le Cameriste Ambrosiane, ensemble in residenza, animeranno quattro conversazioni-concerto, con la presenza di conversatori brillanti e sapienti quali Giovanni Albini, Alessandro Maria Carnelli, Francesca Badalini e Lorenzo Arruga: “Eco di un amore disperato” il 21 gennaio (Sestetto n. 2 op. 36 di Brahms), “In una notte trasfigurata” il 18 febbraio (con il capolavoro di Schönberg), “Incontro fra Muse” l’11 marzo (dedicato alle compositrici di musica per il cinema) e, con la partecipazione di Luisa Prandina, “L’arpa magica” il 15 aprile, omaggio a Debussy nel centesimo anniversario della morte. Intorno al compositore francese ruoterà anche il concerto “…Pour le piano”, il 25 marzo con Diego Petrella al pianoforte, e quello del 3 giugno, con il Quartetto Indaco. Il fil rouge mitteleuropeo proseguirà invece negli appuntamenti del 28 gennaio, con Lello Narcisi e il Trio Il Furibondo interpreti di Mozart e Bach/Mozart, e il 6 maggio, con il violoncello di Anatoly Liebermann e il pianoforte di Chantal Stigliani impegnati nel primo capitolo di un’integrale beethoveniana. Novecento e contemporaneità troveranno invece spazio nel sofisticato programma proposto da Federico Bagnasco (contrabbasso), con Michele Fedrigotti al pianoforte, il 4 febbraio, in un percorso fatto di influenze reciproche fra la Germania di Hindemith e Henze e l’Italia di Dallapiccola e Luciano Chailly; il 29 aprile con Weill e Gershwin interpretati dall’Afea Quartet e il soprano Dorela Cela; il 13 maggio con S/Concerto, jam session fra musica e letteratura, animata da Le Cameriste & Friends.
Tutti i concerti si terranno la domenica mattina, alle 10.45, con l’eccezione di “Cinematic Dream” (3 dicembre), alle 17.30, e “S/Concerto” (13 maggio), alle 21. «La tradizione, ormai consolidata, di promuovere collaborazioni con importanti realtà del territorio è la base, anche quest’anno, delle attività di Milano Classica per Palazzina Liberty in musica» afferma il direttore artistico Michele Fedrigotti. «Si conferma l’intenzione di essere fedeli ed accoglienti portavoce della cultura musicale milanese attuale. La varietà e la pluralità delle voci, quasi riunite in un coro armonico, a testimoniare il diffuso fervore culturale di una città in evoluzione, è la caratteristica principale di una stagione che spazia nella storia e nelle nostre identità, riattualizzando efficacemente il nostro patrimonio di conoscenze. Il palinsesto, ricco, parla da sé, partner storici sono confermati nella loro presenza, nuove forze si sono aggiunte; tengo solo a sottolineare l’importanza del progetto l’Albero della Vita, che quest’anno si esprime specialmente nel nuovo Festival Meetings, occasione di incontri di orchestre e cori giovanili delle SMIM di Milano e Provincia, che nel riferimento ai contenuti e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per il Pianeta dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite vuole essere una riflessione ed una proposta operativa nell’eredità culturale di quell’EXPO 2015 che ha formalizzato l’impegno relativo a quegli stessi obiettivi nella Carta di Milano. Come direttore artistico di Milano Classica non mi resta che ringraziare di cuore tutti i partner per la partecipazione, l’impegno e la ricerca di qualità e di forza comunicativa espressa in questo progetto, ed augurare a ognuno di noi artefici, e a tutto il pubblico dei veri amanti della musica, felici incontri in Palazzina!». Fedrigotti ha poi anche ricordato l’importanza del rinnovamento interno a Milano Classica, con ampio spazio alle giovani generazioni, a partire da Ernesto Casareto, nuovo Direttore Generale, e Claudia Brancaccio, consigliere d’amministrazione.Nel ricco cartellone di Palazzina Liberty in musica uno spazio importante è riservato a Piano Friends: il direttore artistico Vincenzo Balzani ha scelto anche quest’anno giovani di grande talento che si cimenteranno in serate monografiche (“Bach, la geometria dei suoni” il 3 novembre; “Christams Carols” il 12 dicembre; “Brahms e il romanticismo tedesco con il ventunenne Maximilian Trebo; una serata-Debussy il 16 febbraio; “Chopin and his friends” il 9 marzo; “Chopin, le più belle pagine il 20 aprile”; “I grandi concerti per pianoforte e orchestra il 9 e l’11 maggio”), solisti affermati (Marco Sollini e Salvatore Barbatano a quattro mani per una serata lisztiana il 17 novembre; Leonel Morales con Rachmaninov il 1 dicembre; Antonio di Cristofano con Skrjabin e Kandinskij il 19 gennaio; Vesvolod Vorkin con “Liszt, la Via Crucis” il 30 marzo). Novurgia, per la direzione artistica di Davide Anzaghi, prosegue la sua decennale esplorazione del panorama contemporaneo creando percorsi fra passato e presente (“Scacchiera” il 16 dicembre, fra Telemann, Cattaneo e Anzaghi), fra poesia e mito (“Eliconie nella musica ieri e oggi”, con Antonella Bini al flauto e Gabriele Rota al pianoforte), fra musica e geometria (“Legami”, il 24 marzo). Il 24 febbraio sarà inoltre in scena “Son’ora: poesia chiama musica”, spettacolo musicale di Davide Anzaghi).Alla contemporaneità sono anche dedicati gli appuntamenti della SIMC (Società Italiana di Musica Contemporanea, per la direzione artistica di Andrea Talmelli): il 10 marzo l’omaggio a Ennio Morricone; il 14 aprile “Monteverdi e la musica contemporanea”; il 26 omaggio “Omaggio all’Albero della Vita”Si rinnova anche la partnership con Il Clavicembalo verde, che propone, sotto la direzione artistica di Angelo Mantovani,  una serie di appuntamenti di grande varietà: si apre il 10 dicembre con il Concerto Di Natale del Festival Meetings, a cui segue il 20 gennaio un Concerto Corale in collaborazione con il Coro Amici del Loggione del Teatro alla Scala; si prosegue il 24 marzo con il Concerto di Primavera, per chiudere fastosamente con la Grande Maratona Musicale e Lirica il 9 giugno. Il 18 gennaio 2018 si aprono gli appuntamenti di A.M.O., Associazione Manifestare Opportunità, con gli “Intrecci sonori” del Duo flauto-arpa costituito da Yuri Guccione e Giovanna Di Lecce; il pianista Giuseppe Merli, direttore artistico,  ci porta “verso l’impressionismo” il 1 marzo, mentre sul romanticismo tedesco è improntato il concerto del duo Guccione-Lavuri (flauto e pianoforte) del 22 marzo. Il Trio Guccione-Shugaev-Merli proporrà musiche di Haydn, Schumann e Mendelssohn il 19 aprile; mentre il 24 maggio andremo alla scoperta di due raffinati outsider del Novecento francese, Jean Françaix e Jean Cras.Prosegue anche la collaborazione con il Conservatorio di Milano, sotto la direzione di Cristina Frosini. “Tableaux vivants” è il titolo degli incontri, frutto di laboratori didattici,  che avranno luogo il 20 gennaio, 17 marzo, il 28 aprile e il 19 maggio.
Milano Classica ospiterà inoltre alcune presentazioni di cd, in collaborazione con Sony (il pianista Orazio Sciortino, 8 ottobre) e Warner Classics (il chitarrista Giulio Tampalini, 19 novembre). Durante l’arco della stagione, in collaborazione con le Scuole Medie a Indirizzo Musicale di Milano e Provincia, si svolgeranno gli appuntamenti del Festival Meetings L’Albero della Vita (direzione artistica di Gigliola Onorato e Michele Fedrigotti), che culmineranno il 12 giugno nella Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile. 

INGRESSO

Biglietti Stagione Orchestrale
Intero Stagione: € 13,00
Ridotto Stagione: € 10,00
Gruppi e Associazioni: € 8,00
Under 30: € 5,00
Bambini sotto i 12 anni accompagnati: € 2,00

Abbonamenti Associazione Amici di Milano Classica
Abbonamento Stagione Orchestrale: € 100,00
Abbonamento Stagione da Camera: € 180,00
Socio Sostenitore: € 300,00
Socio Promotore: € 500,00

CONTATTI
Direzione Artistica – Michele Fedrigotti
direzioneartistica@milanoclassica.it | M. +39 328 8736687
Direzione Generale – Ernesto Casareto
direzionegenerale@milanoclassica.it | M. +39 348 9014931

Ufficio Stampa – Luca Ciammarughi
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Le Cameriste Ambrosiane – Claudia Brancaccio
info@lecameristeambrosiane.it | M. +39 339 6023392
www.lecameristeambrosiane.it

COMUNE DI MILANO ǀ CULTURA, Area Spettacolo
Palazzina Liberty in Musica
Programmazione e Comunicazione – Barbara M. Romano
c.palazzinalibertyinmusica@comune.milano.it | T. +39 02 884 62330 | www.palazzinalibertyinmusica.it

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