L’ottava edizione del Gran Festival del Cinema Muto prosegue con il capolavoro di Buster Keaton “The Cameraman”

Dopo l’anteprima del 15 settembre al Teatro Dal Verme di Milano, l’ottava edizione del Gran Festival del Cinema Muto prosegue con il capolavoro di Buster Keaton “The Cameraman” (1928) al Politecnico di Milano.

The Cameraman, film del 1928 diretto da Edward Sedgwick e, non accreditato, Buster Keaton, è considerato uno dei grandi capolavori di Keaton, una sorta di “summa Keatoniana (…) un “film testamento”.
La storia del giovane Buster narra di un fotografo ritrattista che si invaghisce di Sally, segretaria della Metro-Goldwyn-Mayer.

Nel tentativo di impressionare la ragazza, Buster decide di diventare cameraman. Si avventura in situazioni improbe e una serie di vicissitudini rende a dir poco sorprendente la sua avventura. Ma, proprio nel momento in cui Buster crede di non aver più alcuna chance nè come cameraman nè con Sally, accade l’inaspettato…Buster Keaton, mago impareggiabile dell’inattesa risata, sarà presente ora al Politecnico, con la prima esecuzione assoluta della nuova partitura composta ad hoc da Rossella Spinosa per la pellicola e affidata a I Solisti Lombardi, sotto la direzione del M° Alessandro Calcagnile.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti

PRENOTAZIONE AL LINK:

https://www.eventi.polimi.it/events/gran-festival-del-cinema-muto-the-cameraman/

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