Il 6 gennaio 2024 al Rossetti di Trieste i cantanti e i musicisti di ARIA proporranno un repertorio con le più belle colonne sonore da film

Aria in concerto

Lo spettacolo
IL GRUPPO MUSICALE ARIA PROTAGONISTA ALL’ EVENTO
“BUON ANNO TRIESTE” 2024

Simona Rais lead vocalist di Aria

Il 6 gennaio 2024 al Rossetti di Trieste i cantanti e i musicisti di ARIA proporranno un repertorio con le più belle colonne sonore da film, spaziando dalle musiche di Ennio Morricone a quelle di Hans Zimmer. All’evento “Buon anno Trieste 2024”, la tradizionale iniziativa organizzata dalla Confcommercio Trieste per offrire un augurio di prosperità a imprese e cittadini, in programma al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia “Politeama Rossetti” il 6 gennaio 2024, sarà protagonista il gruppo musicale ARIA, che proporrà un concerto di grandi colonne sonore da film.
Per l’occasione l’ensemble si presenterà con una formazione di 16 elementi, con cinque cantanti e 11 musicisti.
Il concerto sarà un viaggio emozionante di più di un’ora e mezza nel mondo del grande cinema, e rievocherà film entrati nella storia attraverso musiche indimenticabili. Il programma, pensato per coinvolgere un pubblico di ogni età, comprende tra l’altro le colonne sonore di Ennio Morricone per Mission, C’era una volta il West, Il buono, il brutto, il cattivo, Per un pugno di dollari, una suite di musiche di Nino Rota per i film di Federico Fellini, le melodie di Hans Zimmer per Il gladiatore e per i Pirati dei Caraibi.
I cantanti sono Simona Rais, soprano, lead vocalist dell’ensemble ARIA, il tenore Davide Benigno, e i soprani Tea Franchi, Elisa Maffi e Agnès Parlange.
I musicisti: Enrico Pesce al pianoforte, Stefano Serafini alla tromba, Arturo Garra al clarinetto, Edmondo Romano ai fiati, i virtuosi del quartetto d’archi polacco Altra Volta Quartet, Monica De Luca e Daniele Bonaviri, che compongono un duo di chitarre classiche, e Cristiano Costanzo alle percussioni.

E’ IL TEMPO DELLE COLONNE SONORE
Le colonne sonore dei film sono tra i generi musicali più ascoltati. Classici inossidabili, come le composizioni di Nino Rota, Ennio Morricone, Hans Zimmer e John Williams sfidano il tempo e conquistano un pubblico eterogeneo, di età e gusti differenti. Le colonne sonore mettono d’accordo tutti, dai boomer ai ragazzi della Generazione Z. Come disse Ennio Morricone, “Io penso che, quando fra cento, duecento anni, vorranno capire com'eravamo, è proprio grazie alla musica da film, che lo scopriranno”.
Le composizioni delle colonne sonore dei film rappresentano un linguaggio musicale universale, che arriva a tutti, creando un forte coinvolgimento e facendo emozionare e sognare. Questa alchimia si realizza con i grandi classici di Nino Rota, autore delle musiche dei film di Federico Fellini ma anche delle colonne sonore di Giulietta e Romeo e del Padrino, prende forma nelle intramontabili creazioni di Ennio Morricone, indiscusso maestro nelle musiche del filone western, ma indimenticato pure per quelle di film come Mission, C’era una volta in America, Nuovo Cinema Paradiso-, incanta con le composizioni di John Williams per Superman, E.T., I predatori dell’arca perduta, Jurassic Park, Star Wars e Schindler’s List, galvanizza con le partiture di Hans Zimmer, il cui repertorio comprende tra l’altro Il gladiatore, Il codice da Vinci, Rain Man e Pearl Harbor.
Senza dimenticare, naturalmente, Nicola Piovani, autore delle struggenti melodie della Vita è bella e del Pinocchio di Roberto Benigni. Insomma, quello delle colonne sonore è tutto un mondo da scoprire, i cui confini sono molto dilatati, giacché si spazia dalle hit di Grease e della Febbre del sabato sera alle melodie senza tempo del mondo Disney, dalle musiche dei film di Harry Potter a quelle della saga di James Bond. Grandi successi ascoltati e amati da un pubblico eterogeneo, di diverse età, che però non hanno ancora spodestato Over the Rainbow, la canzone-simbolo del Mago di Oz, da decenni in cima alla classifica delle colonne sonore di successo.
Negli ultimi anni c’è stato un boom delle musiche da film: le memorabili performance di Ennio Morricone, che dirigeva i concerti dedicati alle proprie composizioni, hanno aperto la strada a una tendenza importante. Da Londra a Parigi, a Los Angeles si sono moltiplicate le occasioni per presentare nei teatri e negli auditori le grandi colonne sonore e si sono affermate nuove star, come Kyle Eastwood, musicista e compositore, che ripropone in concerto le musiche dei film del padre.

IL PROGETTO MUSICALE ARIA
Hanno intercettato questo crescente interesse del pubblico per le musiche da film gli ideatori del progetto ARIA, una realtà del tutto nuova nel panorama musicale. Il progetto si deve a Simona Rais, soprano, cantante leader del gruppo, e a Martino Crespi, produttore e regista di ARIA.
Specializzato in colonne sonore di film, questo ensemble, attivo dal 2017 e pensato come un concept musicale in continua evoluzione, in grado di proporsi in differenti formazioni, nel giro di pochi anni si è guadagnato la stima della critica e del pubblico, inanellando importanti traguardi e riconoscimenti: tra tutti, le performance in occasione delle due serate organizzate dall’Academy degli Oscar a Roma e Venezia.
La peculiarità di ARIA è la sua versatilità. ARIA è infatti un concept musicale in divenire, da strutturare in diverse maniere, dal gruppo ristretto alla grande orchestra sinfonica, per dar vita a inedite letture di colonne sonore di grandi film entrate ormai a far parte dell’immaginario, riproposte con arrangiamenti inediti e interpretate da voci soliste e da orchestrali di grande talento.
Finora i concerti di ARIA si sono tenuti a porte chiuse, ma è in partenza la prima tournée teatrale nei grandi teatri italiani.

IL PRIMO CD DI ARIA
Nel 2021, a Venezia, nell’ambito della 78a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, viene presentato in anteprima l’album “A Tribute to Cinema. Seventeen Songs from Great Movies” del progetto musicale ARIA. Una raccolta di 17 musiche da film di successo, firmate da autori come Ennio Morricone, Nino Rota, Hans Zimmer, John Williams. Arrangiamenti inediti e un’energia moderna di matrice rock dove sette voci da soprano si fondono con i violini, le trombe, i violoncelli e il pianoforte.
Le musiche contenute nell’album A Tribute to Cinema sono tratte dalle colonne sonore di grandi film entrati di diritto nella storia della settima arte e spesso presenti nel gotha degli Oscar, sono un invito alla magia eterna del cinema. In questa antologia concepita come un tributo alla grande musica da film ci sono diciassette brani: dieci cantati e sette strumentali. Grandi successi impressi nella memoria e nell’immaginario, brani che qui vivono una seconda vita, presentati in versioni originali, vestite con lussuosi arrangiamenti che vedono protagoniste bellissime voci tutte al femminile e arditi virtuosi del pentagramma, che regalano una nota tutta particolare a melodie senza tempo. Sono musiche che sfiorano tutte le corde delle emozioni. L’epica armonia guerriera del Gladiatore, il languido e sensuale romanticismo di Romeo e Giulietta, l’idilliaco senso del tempo perduto di C’era una volta in America, la ritmica serrata e coinvolgente di Mission: Impossible, scandita da un quartetto d’archi, le note malinconiche e struggenti di Schindler’s List, un medley al pianoforte delle indimenticabili colonne sonore dei capolavori di Fellini, sono solo alcune delle musiche rivisitate con gusto, rispetto e originalità dagli interpreti di ARIA. E mentre le voci dei soprani raggiungono le note più vicine ai sentimenti e si confondono con quelle dei violini, e il violoncello risponde incalzante alla squillante energia della tromba, tutt’intorno prendono forma le immagini impresse nella memoria, viste per la prima volta nelle sale buie dei cinema. In un crescendo si materializzano scene che solo in parte sono dei déjà vu, perché queste versioni, molte delle quali forti degli arrangiamenti del Maestro Raffaele Minale, raccontano ad ogni ascolto tutta un’altra storia, tutto un altro film.
https://ariamusic.it/

Martino Crespi
Martino Crespi, titolare della Martino Crespi Events, inizia la carriera come organizzatore di concerti. Poi firma una lunga serie di eventi spettacolari, caratterizzati dalle atmosfere sognanti e dalla cura riservata alle tavole imbandite. A lui si sono affidati molti brand del mondo del lusso e tanti personaggi dello spettacolo. Oltre a ciò, Crespi ricopre anche il ruolo di event manager a livello europeo dei Jeunes Restaurateurs d’Europe, associazione che riunisce talentuosi interpreti della cucina contemporanea, spesso coinvolti nei suoi eventi. Ma è anche un grande appassionato di fotografia, e in veste di curatore, ha firmato varie mostre di maestri del calibro di Rino Barillari, Jason Bell, Francesco Escalar, Riccardo Ghilardi, Douglas Kirkland e David Montgomery.

Simona Rais
Simona Rais, lead vocalist del gruppo ARIA, è un soprano lirico puro che può vantare un palmarès di tutto rispetto, con performance alla Mostra del Cinema di Venezia e concerti in grandi eventi legati a brand internazionali. Il suo obiettivo è di trasmettere emozioni con la musica: crede fermamente che la musica debba e possa raggiungere tutti, e si prodiga in ogni occasione per far conoscere le grandi melodie e divulgarle, partendo dalle grandi composizioni per il cinema, che sono il trait d’union ideale tra la lirica e la musica più leggera. Periodicamente Simona Rais partecipa a workshop e a masterclass, per trasmettere la propria esperienza agli artisti di domani.

Stampa