Addio Dimitri Nicolau

dimitri_nicolau.jpgÈ morto il 29 Marzo a Roma, dopo una lunga malattia, il compositore Dimitri Nicolau nato a Keratea, in Grecia, nel 1946.
Compositore, musicologo e professore, dopo i suoi studi musicali in Grecia e in Francia e le sue ricerche nel campo della musica popolare, con un particolare interesse per l'area del Mediterraneo e dei Balcani, nel 1967 ha ottenuto asilo politico in Italia, in quanto oppositore del regime dei colonnelli. A Roma ha frequentato la facoltà di Lettere Moderne alla Università La Sapienza e si è diplomato in ripresa cinematografica presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. Da qui anche una sua partecipazione come direttore della fotografia ad alcuni progetti cinematografici tra cui quello di Silvano Agosti e Marco Bellocchio (Matti da slegare).
Nicolau è stato anche vicino alla scuola di Massimo Fagioli partecipando ai suoi Seminari di Analisi Collettiva. Ha iniziato a comporre già all'età di tredici anni con la "Sonata per Mandolino e Pianoforte" (1959). Tra i suoi componimenti più famosi: 'La melodia ritrovatà' op. 41 del 1975. Aveva dedicato poi diversi anni alla didattica come professore all'istituto Nazionale di Dramma Antico di Siracusa
«Un grande amico che avevo conosciuto già nel 1968 quando faceva il direttore della fotografia in un film sull'occupazione delle case», così il regista Marco Bellocchio ricorda Dimitri Nicolau.
«Abbiamo poi collaborato insieme - continua Bellocchio -, sempre per la fotografia per Matti da slegare e poi per Il sogno della farfalla per cui aveva scritto le musiche insieme a Carlo Crivelli. Per me era un referente sulla musica lirica. Comunque Dimitri era uno di quegli artisti piuttosto appartati, ma con grandissimo rigore e talento».

Stampa