Addio Dominic Frontiere

Addio Dominic Frontiere

Ci ha lasciati il 21 dicembre 2017 all’età di 86 anni il compositore Dominic Frontiere, il quale si aggiudicò il Golden Globe per la migliore colonna sonora nel 1981 per il film Professione pericolo (The Stunt Man, Richard Rush, 1980). Noto soprattutto in ambito televisivo agli inizi di carriera per le sue molteplici partiture per serie quali The Outer Limits (1963 – 64), Gli invasori (The Invaders, 1967), Quella strana ragazza (That Girl, 1966 – 71), L’immortale (The Immortal, 1969 – 71).

Nato a New Haven in Connecticut il 17 giugno 1931, di origini francesi, formatosi nel jazz, nel 1943 divenne il campione mondiale di fisarmonica, e fu uno sperimentatore di musica elettronica e utilizzatore degli strumenti più strani (come Ennio Morricone), ad esempio nella sua score più dirompente e nota, per l’appunto molto morriconiana, Impiccalo più in alto (Hang ‘em High, Ted Post, 1968), un western violento con Clint Eastwood protagonista, nel quale usò parecchie percussioni, campane, fischi, armonica a bocca, organo, introducendo molte dissonanze in partitura. Nel curriculm oltre ottanta colonne sonore ed è giusto citare le più importanti dal punto di vista cinematografico, cioè I sette ladri (Seven Thieves, H. Hathaway, 1960), L’isola della violenza (Hero’s Island, L. Stevens, 1962), Chisum (Id., A.V. McLaglen, 1970), Una strana coppia di sbirri (Freebie and the Bean, R. Rush, 1974) e Il colore della notte (Color of the Night, R. Rush, 1994).      

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