Addio Arthur B. Rubinstein

Addio Arthur B. Rubinstein

Guarda la casualità! Leggo il romanzo sci-fi del nerd più cool del pianeta, Ernest Cline, il citazionistico e nostalgico anni ’80 ‘Ready Player One’, da cui Steven Spielberg ha tratto proprio quest’anno il fantasmagorico e galvanizzante gioiellino filmico omonimo, nel quale, in uno dei capitoli, il protagonista Parzival per superare una prova deve immergersi virtualmente nel film del 1983 Wargames – Giochi di guerra di John Badham, recitando a memoria le battute nei panni del personaggio principale David, alias Matthew Broderick, e seguendo pari passo le sue azioni nella pellicola. Film, per l’appunto, musicato splendidamente da un grande artigiano della Film Music, il sempre poco ricordato Arthur B. Rubinstein che ci ha lasciati all’età di 80 anni il 23 aprile 2018, a causa di un tumore.

Nato a New York il 31 Marzo del 1938, diplomatosi in corno, dopo aver fatto gavetta in molteplici spettacoli di prosa, e il direttore musicale della versione on stage del musical A Chorus Line, compone le musiche per molte serie e film per la TV, nonchè soap opera, approdando nel 1977 sul grande schermo. Scrive le colonne sonore di film minori sino a quando realizza la score per Di chi è la mia vita? di John Badham del 1981, con il quale instaura un breve ma fruttuoso sodalizio; difatti per l’amico regista nel 1983 realizza le musiche per due film cult anni ‘80 che lo faranno diventare famoso nell’ambito della Musica per Immagini: parliamo ovviamente del succitato Wargames – Giochi di guerra e di Tuono blu, con due score sinfo-elettroniche di notevole impatto emotivo e sensazionalistico che vivevano e tutt’ora vivono benissimo al di fuori del girato. Inoltre perfette nel commentare le due trame ipertecnologiche futuristiche, con quella mescolanza straordinaria di sinfonismi ed effetti sintetici, ancora oggi all’ascolto avanguardistici e attuali. Con il regista Badham proseguirà il binomio cine-musicale nei film Sorveglianza…speciale (1987), Insieme per forza (1991), Occhio al testimone (1993) e Minuti contati (1995), tutte score valide con influenze jazzistiche, percussive e sofisticate. Ha composto anche le partiture per L’affare del secolo di William Freidkin del 1983 e Pubblicitario offresi di Albert Brooks del 1985.

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