Due nuove uscite GDM
Artista/Compositore: Mokadelic
Etichetta: GDM
Distribuzione: Edel Italy
N° Cat: 4031
Formato: CD 8 pages booklet
Tracce album:
01. Dust ring 3:45
02. Right to the edge 2:51
03. Doomed to live 2:42
04. Stoke the baptism of fire 3:41
05. Nothing to be gained 3:00
06. Kickback 1:26
07. Drug crash 2:13
08. Black patrol 2:17
09. Vacuum 2:13
10. Easy father 1:51
11. We will vote 1:45
12. Showdown 1:29
13. Newlywed 2:21
14. Ray of hope 2:21
15. Wild and savage 2:24
16. Tragic vodka 3:06
Bonus track
17. Nuje vulimme 'na speranza 2:57
(NTO' feat. Lucariello)
Gomorra - La Serie è una serie televisiva italiana ideata dallo scrittore Roberto Saviano basata sull'omonimo romanzo. La fiction è in onda su Sky Atlantic Contiene le musiche originali composte dai Mokadelic, alias Alessio Mecozzi, Cristian Marras, Alberto Broccatelli, Maurizio Mazzenga e Luca Novelli, e il brano Nuje vulimme 'na speranza (NTO feat. Lucariello), sigla finale della serie Gomorra. La serie è stata accompagnata da un successo di pubblico e i relativi diritti sono stati venduti in 50 diversi paesi. Il clan camorrista dei Savastano, sotto il comando di Pietro, un boss di Secondigliano temuto e rispettato da tutti, è uno dei più potenti e influenti della zona. Al fianco di Pietro ci sono molti uomini fidati, tra cui Ciro Di Marzio, "L'immortale", braccio destro del boss, che all'inizio della serie incendia insieme ad Attilio, suo compagno, la casa della madre di Salvatore Conte, boss rivale. Conte per rappresaglia ordina una strage in un bar dove Ciro si era recato. Vengono massacrati numerosi innocenti ma Ciro riesce ad uscirne vivo. In preda alla collera, don Pietro ordina di attaccare militarmente un edificio dove Conte gestiva i suoi traffici, nella speranza di trovarlo e ucciderlo. Mokadelic è un gruppo romano dal suono a metà strada tra elettronica e post-rock specializzato nella costruzione di atmosfere molto cinematografiche e che già aveva contribuito alle soundtrack di Come Dio Comanda, Dove Dormono gli Aerei, Marpiccolo, La Pulce non c’è, ACAB: All Cops Are Bastards. Con quest’ultimo film è iniziata la collaborazione della band con il regista Stefano Sollima, che li ha convocati per questa sua nuova avventura televisiva, la seconda dopo Romanzo Criminale – La serie. Dopo Gomorra – La Serie, Mokadelic diventerà il gruppo tra i più richiesti per le colonne sonore televisive e cinematografiche, magari non solo in Italia. Al di là delle belle musiche strumentali dei Mokadelic, un grosso spazio nella soundtrack di Gomorra – La Serie è occupato dall’hip-hop, rigorosamente campano. La sigla finale della serie è Nuje Vulimme ‘Na Speranza, del rapper NTO’ (vero nome Antonio Riccardi) in duetto con Lucariello. Nel corso dei vari episodi sfilano inoltre in sottofondo, spesso ascoltati in auto dai protagonisti, vari altri pezzi di rap partenopeo, che saranno apprezzati soprattutto da chi ama il suono di rapper sullo stile di Clementino e Rocco Hunt. Non è finita qui, perché nella ricca colonna sonora di Gomorra La Serie possiamo ascoltare anche alcuni brani dance; in una scena molto intensa del secondo episodio viene ad esempio usata la hit One day/Reckoning Song (Wankelmut Remix) di Asaf Avidan. Infine, Gomorra La Serie è ambientata a Napoli e quindi non possono mancare i cantanti neomelodici: Alessio, superstar di questo genere, compare nel terzo episodio e canta Ancora Noi, durante una delle sequenze più memorabili. [di Marco Goi]
Riz Ortolani
ZEDER
LABEL GDM / IMR
CODE GDM 4334
FORMAT 1 CD
TRACKS 18
LENGTH 43'31"
ZEDER (aka REVENGE OF THE DEAD) è un film horror diretto nel 1983 da Pupi Avati ed interpretato da Gabriele Lavia, Anne Canovas, Paola Tanziani, Cesare Barbetti, Veronica Moriconi, Alessandro Partexano, Aldo Sassi, Bob Tonelli. Il film è ambientato prima in Emilia e poi in Romagna, tra Bologna e Rimini, anche se in realtà le scene al mare sono state girate a Milano Marittima, dove ancora oggi è visibile la vecchia colonia usata dal regista, e a Cesenatico (qui anche gli interni, in un villino liberty a pochi metri dal faro).Stefano (Lavia), un giovane scrittore di romanzi, riceve in regalo dalla moglie Alessandra (Canovas), per il loro anniversario, una macchina per scrivere usata. Nel provarla scopre che contiene ancora un vecchio nastro, e dalla bobina ne legge e trascrive i contenuti. Inizia così a indagare sulle vicende accadute almeno mezzo secolo prima riguardanti il prof. Meyer (Barbetti), uno scienziato che aveva indagato sul misterioso "terreno k", ipotizzato da un altro scienziato del XIX secolo, il prof. Paulo Zeder che era misteriosamente scomparso. Il terreno k era legato ad una teoria in base alla quale alcune necropoli fossero ampiamente estese rispetto alle città e si era teorizzato che le proprietà chimiche di alcuni terreni fossero in grado di resuscitare i morti che vi erano seppelliti. Le indagini conducono lo scrittore a mettersi in contatto con il parroco don Luigi Costa (Sassi), proprietario della macchina da scrivere, che sembra aver scoperto un luogo contenente il terreno k. Stefano scopre che don Luigi è misteriosamente vivo anche se tutti lo davano per morto, per cui comincia ad indagare per vedere se il parroco avesse per caso fatto ricorso alle proprietà del terreno. Proseguendo nelle indagini, Stefano si ritrova in una colonia estiva della riviera romagnola dove la sua ricerca si intreccia con la presenza di un gruppo di scienziati francesi che sembrano essere arrivati alle stesse conclusioni. Alla fine anche Stefano farà ricorso al terreno k, con un tragico epilogo. Per questo film divenuto uno dei cult da parte dei fans del genere Horror, Riz Ortolani ha scritto una OST dai toni macabri e drammatici affidata a sintetizzatori ed una sezione archi che eseguono ossessivamente un ricorrente tema principale. Il compositore ha creato le giuste atmosfere sonore utilizzando passaggi dissonanti alternati ad un solare motivo Reggae per le scene estive presso il lungomare. Questo progetto CD della durata totale di 43:31 è possibile grazie ai master in stereo della session originale conservati presso gli archivi privati del Maestro Ortolani.