Un nuovo Corso di Musica per Film

foto_sandro_di_stefano.jpgUN NUOVO CORSO PER MUSICISTI APPASSIONATI DI CINEMA

dal 26 al 29 novembre 2015 Musica per film
Una lunga full-immersion di quattro giorni rivolta ai musicisti, per capire le dinamiche più interessanti e le strategie più sottili, capaci di rendere, la musica da film, "l'attrice invisibile", la compagna ideale che tutti i registi vorrebbero poter utilizzare per le proprie storie, utile a garantire quell'accelerazione emotiva ed emozionale capace di rendere straordinario un testo audiovisivo.

Un corso indispensabile tenuto da Sandro Di Stefano,  uno dei rari musicisti, in Italia, capaci di rendere chiare le dinamiche che intercorrono tra testo filmico e musica da film.

MISSIONE
L'obiettivo è quello di trasmettere la consapevolezza nella gestione dei ruoli e dei codici emotivi e grammaticali che intercorrono fra la musica e le immagini in movimento. Per questo, sono previste molte simulazioni pratiche di musica su film. Un'occasione concreta per disegnare una curva completa che parte dalle nozioni, attraversa l'analisi e giunge all'atto pratico.

Tale corso chiarirà anche quelle che sono le relazioni con il mondo produttivo, con le TV, con la SIAE , chiarificando quelle regole che è necessario conoscere prima di avventurarsi nell'utilizzare o nell'elaborare, musica da film (si parlerà, per questo, di diritto morale, di diritto di sincronizzazione, di diritto commerciale, di royalties, di differenze fra licenze di publishing e licenze di master, di limite e regole delle "cover"...)

OFFERTA FORMATIVA
Nel mondo della produzione cinematografica, televisiva e documentaristica, la funzione della musica ha da sempre un notevole ruolo nella caratterizzazione di audiovisivi di successo, realtà decisamente insostituibile.
La moderna definizione di "musica da film" può essere pensata come una sorta di soggetto invisibile, impalpabile, ma forte a tal punto da far riconoscere un'emozione, un attore, una situazione o un personaggio, un umore, al solo ascolto.

Questa condizione, dalla fase embrionale al prodotto finito, richiede conoscenze tecniche e teoriche che, congiunte alla soggettiva capacità di ognuno, consentono il raggiungimento dell'obiettivo desiderato.

A tal proposito viene spontaneo ricordare ciò che dice il teorico Michael Chion il quale - parlando del valore aggiunto inteso come il valore espressivo e informativo che la musica dona alle immagini - afferma che "viene spontaneo non pensare più che la musica sia stata scritta separatamente e poi "montata" nel film ma sembra che si sprigioni naturalmente un'alchimia e che sia tutto contenuto nelle sole immagini del Film..."

PROGRAMMA

-  Definizione Concetto di "MUSICA GIUSTA" (perché, come, quando);

storia e forme

- Storia e analisi della musica nel cinema

- Le conquiste espressive del cinema muto fino all'avvento del sonoro

- Il forte limite del cinema muto nella riproduzione delle realtà Fenomeniche

- Musica live sotto lo schermo

- Inizio del 900

- La musica a Programma come antenato della "soundtrack"
e i suoi lementi formali

- Definizione di "colonna sonora"
(ovvero i 3 elementi : dialoghi, musica, colonna internazionale)

- Musica e spazio : diegetica, extradiegetica, campo e fuori campo

- Musica Acusmatica

- Definizione di Acusma

- Musica e racconto: il punto d'ascolto

- Articolazione dei codici

- L'articolazione del codice emotivo:  l'impressionismo musicale

- Musica di partecipazione

- Musica di distanza

- Avvio e interruzione improvvisa

- Leitmotiv

- L'onomatopea musicale esplicita ed implicita

- Il Climax sonoro

- Selezione e combinazione

- I conflitti musicali ed il montaggio musicale

- La musica e l'immagine, analisi di un rapporto

- La terza dimensione

- Nel cinema di Godard, ovvero il "montaggio reale"

- Con la musica si può far dire alle immagini tutto ed il contrario di tutto

- Le caratteristiche oggettive della funzione musicale

- Selezione e combinazione musicale nel montaggio audio visivo

- Analisi delle figure acustiche

- Dal Melodramma al Cinema: analisi di una evoluzione. Il rapporto fra musica e libretto e fra musica ed immagini;

- L'eredità lasciata dal melodramma

- L'arte scenica dei cantanti lirici e l'interiorizzazione del personaggio

- Qual è la nostra esigenza?

- Non ci interessa il modo in cui si atteggia la musica, ma le cose che lei dice

- La scoperta del rapporto fra musica e gli altri suoni del film, selezione e combinazione

- Analisi del rapporto distinto: come leggere lo spartito dell'orchestra della vita. Scoprire in esso la manifestazione delle personalità. Ogni suono possiede un primo piano acustico che va individuato nella scomposizione generale e ricomposto attraverso il montaggio

- La musica come personaggio del film

- Non solo il video esercita una funzione drammatica nel film

- L'immagine modella la musica : silenzio e spazio

- La musica distingue le une dalle altre cose visibili. Il silenzio avvicina le cose, le rende simili. Però è necessario poter e saper rappresentare il Silenzio

- Le figure acustiche

- L'occhio riconosce anche le cose che ha visto una volta sola. Assai più difficile è ricordare i suoni

- Il cervello conosce più "figure visive" che non "figure acustiche"

- Educazione visiva ed Educazione acustica

- La coscienza è già in grado di udire la realtà ma ancora si rifiuta di ammetterla. Come mai?

- La musica non ha lati

- La musica non è facilmente localizzabile come le immagini

- Non esiste un raggio sonoro perpendicolare perché la direzione del suono non può essere riflessa come avviene con la luce

- La musica e il luogo dell'azione

- Ogni musica ha il carattere dell'ambiente in cui nasce

- L'impressionismo musicale

- Ogni suono ha il suo punto di vista. la musica nella pubblicità

- Strategie e tempi

- Il suono subliminale

- Il messaggio mediatico

-  Lo Storyboard

-  L'Animatic

-  Dall'idea allo sviluppo

-  Gli "interruttori" video

-  L'esigenza del committente


LA PRATICA

Esercitazione di ideazione, interpretazione, registrazione, montaggio di musiche originali e di repertorio, approfondendo e sviluppando - in forma di laboratorio pratico - i seguenti argomenti :

> La musica geografica (araba, sud americana, spagnola...) e loro codice

> Dove prendere le idee per la sonorizzazione con musica originale o di repertorio

> La presa dei tempi in un film

> La musica come attrice invisibile e il rapporto con la scena Filmica e Profilmica

> Gli strumenti musicali e loro utilizzo

> L'arrangiamento e trasformazione tematica, vocale e strumentale

> La musica, gli effetti ed il rumore (come vede il compositore il film da musicare; i tempi della musica; come si pensa e si scrive un tema musicale per un film; come si scelgono le scene...)

> La sceneggiatura "letta" dalla prospettiva musicale

> Il montaggio visto dalla prospettiva musicale

> L'inquadratura vista dalla prospettiva musicale

> La musica "Tonale" e la musica "Pantonale" nel Cinema

> Differenze di utilizzi fra musica originale e musica non originale

> Le compilazioni

> Mentalità e poliedricità nella musica per immagini

> Gli stili musicali moderni e postmoderni

> L'importanza delle Sonorizzazioni nelle società di massa (Massmediologia del Cinema)

> Come si "leggono" le immagini per la musica

> Lavorazione con software audio-video per la realizzazione e premontaggio della musica sulle immagini (in che formati lavora la musica, come crearli)

> Il rapporto con i Produttori, con il diritto di sync, d'autore, morale e commerciale

> Gli aspetti Legali nelle utilizzazioni musicali, in Italia e nel Mondo

> La Major discografiche di Soundtrack, royalties, proventi e parametri cine-tv

> Il Sistema Europeo

> Il Sistema Americano


SANDRO DI STEFANO

Compositore, Orchestratore e Direttore d'orchestra.

Scheda docente

http://www.conservatoriocuneo.it/docente.asp?ID=182

www.imdb.me/sandrodistefano

www.sandrodistefano.it

Giorni, orari e luogo: dal 26 al 29 novembre 2015

Giovedì 26 e venerdì 27 dalle 10.00 alle 16.00

Sabato 28 e domenica 29 dalle 10.00 alle 20.00

Scuola di Cinema Sentieri selvaggi

Via Carlo Botta 19 -  Roma

Tel. 06.96049768

Quota iscrizione al workshop

300,00 euro corso laboratorio base

400,00 euro per chi seguirà un altro incontro ad aprile e realizzerà le colonne sonore dei corti finali 2015-2016

I WORKSHOP d'autunno della Scuola Sentieri selvaggi

AFTER EFFECTS - SABATO 31 OTTOBRE E DOMENICA 1° NOVEMBRE

MONTAGGIO FINAL CUT PRO X - SABATO 7 e DOMENICA 8 NOVEMBRE

RIDUZIONE DIALOGHI PER SOTTOTITOLI - SABATO 21 E DOMENICA 22 NOVEMBRE

PHOTOSHOP PER IL CINEMA - SABATO 28 E DOMENICA 29 NOVEMBRE

SEGRETARIA DI EDIZIONE - SABATO 5 e DOMENICA 6 DICEMBRE

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