11 Ago2015
Blazing Saddles
John Morris/Mel Brooks
Mezzogiorno e mezzo di fuoco (Blazing Saddles, 1974)
Silva Screen Records SILCD1484
28 brani – durata: 41’60”
John Leonard Morris (Classe 1926), con all’attivo più di una cinquantina di partiture tra Cinema e TV, è un vero Maestro nel commentare, parodiando anch’egli musicalmente, le pellicole del sodale amico Mel Brooks che non solo le dirige, ma le scrive, vi recita e ne compone musiche e parole delle canzoni presenti. Ogni score morrisiana è un effluvio sonoro citazionistico da quiz di musica per film (vedi Balle spaziali o Frankenstein Junior), ogni suo pentagramma è ricco di elementi musicali noti e meno noti rivisti con un gusto raro, solo di chi possiede una grande dote nel creare musica di commento, con qui e là temi originali o finti tali (comunque non plagi ma soltanto parafrasi!) divertentissimi da scovare e ascoltare con le orecchie ben tese. E una di quelle partiture che hanno reso ancor più famoso il film a cui essa appartiene è certamente la colonna sonora di Mezzogiorno e mezzo di fuoco (in originale Blazing Saddles: traduzione “Selle sfolgoranti”), film parodico di tanto cinema western hollywoodiano e fordiano, soprattutto (il titolo italiano lo cita espressamente a differenza del gaio e divertito titolo originale inglese!) il Mezzogiorno di fuoco di Fred Zinnemann con Thomas Mitchell, Gary Cooper, Lloyd Bridges, Grace Kelly, capolavoro western del 1952 con musiche di Dimitri Tiomkin. Mezzogiorno e mezzo di fuoco del 1974, uscito da noi nel 1975, festeggia con questa nuova edizione da collezione in CD dell’etichetta inglese Silva Screen Records il 40° Anniversario con un album completo di estratti di dialogo e canzoni per la maggior parte scritte da Mel Brooks e le spumeggianti e citazioniste musiche originali di John Morris, tutto in un brillante stereo.
Uno score che fila via tutto d’un fiato tra canzoni dissacranti, in puro stile Musical di Broadway (tanto amato e parodiato da Brooks in tutti i suoi film!), temi che citano il sound western di numi tutelari della Golden Age Hollywoodiana come il già citato Tiomkin e Alfred Newman su tutti, in un susseguirsi frenetico, divertente e gioioso di rimandi, sberleffi e pseudo seriosi passaggi tensivi. Fin dalla canzone dei titoli di testa, “Signature/Main Title”, che parte con la fanfara leggendaria del logo della Warner scritta da Max Steiner per tramutarsi nella cavalcata da selvaggio west per orchestra e coro (The Hollywood Studio Symphony Orchestra diretta da Morris stesso), colpi di frusta e armonica solista finale, della original song interpretata da Frankie Lane su parole eroiche scritte da Brooks: Lane noto cantante italoamericano che prestò la sua voce possente e incisiva alle colonne sonore di molti storici western USA, tra cui Sfida all’O.K. Corral e Quel treno per Yuma. Morris proprio con questa canzone delinea il tema che accompagnerà l’intera partitura variato molteplici volte, abbellito o stravolto, sempre rispettando i canoni sonori di tanta musica “Americana” alla Aaron Copland con qualche inflessione stilistica degli spaghetti western di casa nostra, giusto per non farsi mancare nulla.
Una soundtrack non solo per chi ha amato il film e riso a crepapelle, ma per chi ancora oggi non ha scoperto il talento di John Morris e le sue spassose partiture per Mel Brooks!