12 Ago2015
While We’re Young
James Murphy/AA.VV.
Giovani si diventa (While We’re Young, 2015)
Milan Records 399 702-2
14 brani (3 di commento + 11 canzoni) – Durata: 49’80”
Ben Stiller & Naomi Watts, Adam Driver & Amanda Seyfried, sotto la direzione di Noah Baumbach (Il calamaro e la balena, Frances Ha), sono due coppie di generazioni differenti che si incontrano e si scontrano in questa commedia agrodolce molto allenniana.
Le musiche sono affidate a James Murphy, alla sua seconda collaborazione con il regista Baumbach dopo Lo stravagante mondo di Greenberg (2010), il quale si concede lo spazio di tre interventi nel CD che recensiamo: il primo, il brano d’apertura “Golden Years” in cui esegue allo xilofono una cover carillonistica della popolare omonima canzone di David Bowie presente in coda all’album nella sua ritmata essenza anni ’70; il secondo, pezzo dal titolo “Only the Stars Above Welcome me Home” scritto ed eseguito in forma allucinatoria ai synth; il terzo, “We Used to Dance” traccia sintetica psichedelica molto anni ’80 (come il precedente brano d’altronde!) alla Toto per Dune o Wendy Carlos per Tron.
Il resto della OST si divide tra canzoni più o meno note e brani classici di Antonio Vivaldi (“Allegro [Concerto for flute, 2 violins and continuo in D, RV. 93]” e “Andante in concerto pour flautino en ut majeur from the MGM Film ‘The Wild Child’”). Hit Songs anni ‘80 quali il Lionel Richie di “All Night Long (All Night)”, i Foreigner di “Waiting for a Girl Like You”, i mitici Survivor di “Eye of the Tiger” da Rocky III e “The Ghost in You” dei The Psychedelic Furs. I ’70 di Paul McCartney & Wings con “Nineteen Hundred and Eighty-Five” e i ’90 rap di Tribe Called Quest con “Buggin’Out”, per finire con un fiabesco Danny Kaye d’annata in “The Inch Worm” dal film del 1952 Il favoloso Andersen di Charles Vidor e la modernità dance di Haim con “Falling (Duke Dumont Remix)”.
Una colonna sonora varia e piacevole, ottima per viaggi e serate tra amici, accompagnati dalla visione di una bella commedia romantica come quella che commenta.
Giovani si diventa (While We’re Young, 2015)
Milan Records 399 702-2
14 brani (3 di commento + 11 canzoni) – Durata: 49’80”
Ben Stiller & Naomi Watts, Adam Driver & Amanda Seyfried, sotto la direzione di Noah Baumbach (Il calamaro e la balena, Frances Ha), sono due coppie di generazioni differenti che si incontrano e si scontrano in questa commedia agrodolce molto allenniana.
Le musiche sono affidate a James Murphy, alla sua seconda collaborazione con il regista Baumbach dopo Lo stravagante mondo di Greenberg (2010), il quale si concede lo spazio di tre interventi nel CD che recensiamo: il primo, il brano d’apertura “Golden Years” in cui esegue allo xilofono una cover carillonistica della popolare omonima canzone di David Bowie presente in coda all’album nella sua ritmata essenza anni ’70; il secondo, pezzo dal titolo “Only the Stars Above Welcome me Home” scritto ed eseguito in forma allucinatoria ai synth; il terzo, “We Used to Dance” traccia sintetica psichedelica molto anni ’80 (come il precedente brano d’altronde!) alla Toto per Dune o Wendy Carlos per Tron.
Il resto della OST si divide tra canzoni più o meno note e brani classici di Antonio Vivaldi (“Allegro [Concerto for flute, 2 violins and continuo in D, RV. 93]” e “Andante in concerto pour flautino en ut majeur from the MGM Film ‘The Wild Child’”). Hit Songs anni ‘80 quali il Lionel Richie di “All Night Long (All Night)”, i Foreigner di “Waiting for a Girl Like You”, i mitici Survivor di “Eye of the Tiger” da Rocky III e “The Ghost in You” dei The Psychedelic Furs. I ’70 di Paul McCartney & Wings con “Nineteen Hundred and Eighty-Five” e i ’90 rap di Tribe Called Quest con “Buggin’Out”, per finire con un fiabesco Danny Kaye d’annata in “The Inch Worm” dal film del 1952 Il favoloso Andersen di Charles Vidor e la modernità dance di Haim con “Falling (Duke Dumont Remix)”.
Una colonna sonora varia e piacevole, ottima per viaggi e serate tra amici, accompagnati dalla visione di una bella commedia romantica come quella che commenta.