Max Richter’s Out of the Dark Room

cover max richter out of dark roomMax Richter
Max Richter’s Out of the Dark Room (2017)
Milan Music/Warner Music International/Universal Music 399 873-2
CD 1: 16 brani – durata: 47’60”
CD 2: 12 brani – Durata: 38’50”



Penso che la musica sia una specie di liquido amniotico e che il film vive in essa. A volte la musica può essere all’avanguardia, svolgendo un ruolo di supporto senza neanche rendersene conto, ma se la togliete si perderanno le basi”. In questa affermazione di molti anni addietro del compositore anglo-tedesco Max Richter vi è tutta l’essenza della sua arte compositiva per immagini: corporea profondità d’insieme di suoni intimi e spirituali tra minimalismo e sinfonismo d’avanguardia.

Richter (classe 1966) è una delle figure principali della musica contemporanea, dal forte eclettismo (si destreggia tra musica da concerto, balletti, operistica, partiture filmiche e musica minimale), studente di Luciano Berio, ha all’attivo una sessantina di colonne sonore per serie tv (Black Mirror, The Leftovers – Svaniti nel nulla, Guerrilla), corti, film (Escobar, Miss Sloane, Il senso di una fine) e documentari. In questo eccellente doppio disco della Milan Music francese sono racchiuse sei sue score per film quali Valzer con Bashir (2008), La chiave di Sara (2010), La bicicletta verde (2012), Disconnect (2012), The Congress (2013) e Generazione perduta (2014) che tracciano alla perfezione la vasta gamma di influenze e correnti musicali che delineano l’aspetto sonoro di questo autore multiforme. Nella sua poetica cine-musicale si annidano vari stilemi ed un uso accurato degli strumenti in tutte le loro sfumature e possibilità espressive, con prevalente uso dei legni nelle tonalità più calde e avvolgenti, ma anche atmosfere elettroniche che servono ad ammantare il tutto di un’impalpabile e vibratile aura melodica ascendente. Non starò qui a citarvi un brano piuttosto che un altro delle 28 tracce presenti nei due CD, perché preferisco che viviate (ascoltiate) questa raccolta di sue colonne sonore come un viaggio sonoro perturbante, mistico, intimistico, onirico, trascendentale e intensamente astratto seppur altamente corporeo. Anche se le sei pellicole presenti nella compilazione spaziano dal genere storico a quello fantascientifico, dall’animazione al dramma di guerra fino al thriller, il cammino sonoro ha un suo stile ben determinato che in 86 minuti di musica vi condurrà nel duttile universo sonoro di questo compositore davvero interessante, da approfondire di opera in opera come voce originale nel panorama odierno dell’Ottava Arte.    

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