Ivan the Terrible

cover ivan il terribileSergej Prokof’jev
Ivan il terribile (Ivan the Terrible/Ivan Grozny, 1944 - 1958)
Original Motion Picture Score
Marina Prudenskaya, Contralto
Alexander Vinogradov, Basso
Rundfunkchor Berlin
Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin
Direttore: Frank Strobel
Capriccio C5311
CD 1: 23 brani - durata: 67’51’’
CD 2: 26 brani - durata: 49’23’’



La casa discografica austriaca Capriccio, guidata dal suo dinamicissimo e raffinatissimo direttore artistico Johannes Kernmayer, ha sempre rivolto una particolare attenzione ai compositori del ventesimo e ventunesimo secolo, in particolare Alexander von Zemlinsky, Sergej Prokof’jev, Dmitrij Shostakovich, Alexander Skrjabin, Bohuslav Maritinu, Mieczislaw Weinberg ma anche Hans Eisler, Zara Levina e Alfred Schnittke. Uno straordinario impegno del label austriaco è dedicato anche all’ottava arte con storiche registrazioni di partiture restaurate scritte per capolavori del cinema muto e sonoro come Metropolis di Fritz Lang, musicato da Gottfried Huppertz, Rapsodia Satanica di Nino Oxilia, musicato da Pietro Mascagni o Alexander Nevskij nella scrittura originale restaurata di Sergej Prokof’jev, documenti sonori di cui abbiamo già avuto modo di occuparci a fondo.

Dopo aver pubblicato ben 4 CD - da noi recensiti - dedicati alle colonne sonore composte da Alfred Schnittke, eseguite dal Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin guidata dal Maestro Frank Strobel, ora riunite in un cofanetto, la Capriccio annuncia l’uscita di un quinto CD dedicato al compositore russo-tedesco, che ovviamente attendiamo con grande fervore.
Il 16 settembre 2016, nella sala del Konzerthaus a Berlino, il Rundfunkchor Berlin, il Rundfunk-Sinfonie Orchester Berlin, il contralto Marina Prudenskaya e il basso Alexander Vinogradov con la direzione del Maestro Frank Strobel hanno firmato la memorabile esecuzione della partitura integrale ricostruita, composta da Sergej Prokof’jev (1891 – 1953) per il film Ivan il Terribile (Ivan Groznyy,  Parti I e II, Mosfilm Studios Alma Ata, 1944 – 1958) di Sergej Ejzenstein (1898 – 1948). Di questo avvenimento ci siamo ampiamente occupati nei giorni successivi su queste colonne con un ampio reportage.
Il presente CD pubblicato dalla Capriccio ha superbamente fissato l’emozione musicale della prima esecuzione assoluta e la rende ora accessibile al grande pubblico.
Rientrato nel 1936 definitivamente in Unione Sovietica, Prokof’jev opta per un linguaggio musicale meno modernista e più lirico e melodico avvicinandosi in questo modo alle aspettative del regime, salvo in seguito nel 1948 venire comunque pesantemente accusato di formalismo modernista. La partitura per la prima e seconda parte dell’Ivan il Terribile viene stesa fra il 1942 e il 1945  a Alma Ata – dove gli studi della Mosfilm erano stati trasferiti a causa del conflitto mondiale – in stretta collaborazione e totale intesa artistica con il regista lettone. Sono anni particolarmente felici per il compositore e che vedono anche la nascita della celebrata “Quinta Sinfonia” op. 100.
Ancora più che nel precedente Alexander Nevskij (Mosfilm, 1938) la musica, pur nel suo taglio epico e solenne, entra in modo incisivo nella caratterizzazione dei personaggi e nel loro dramma psicologico e in particolare nell'interiore amletica lacerazione del protagonista Ivan.
Nel 1961 in piena fase di disgelo il maestro Abram Stassevich - che aveva diretto la partitura registrata nel film alla sua nascita  - realizza una compilazioni di 26 brani tratti dalla colonna sonora che non seguono il percorso della sceneggiatura ma che conferiscono alla musica un apprezzabile concetto architettonico in una nuova scrittura denominata “Ivan il Terribile. Oratorio per soli, coro, coro di voci bianche, voce recitante e orchestra op. 116” , che viene abitualmente proposta con successo nei programmi di concerto.
Dopo l’ammirevole lavoro realizzato per Alexander Nevskij testimoniato anche con la pubblicazione della relativa registrazione discografica su CD sempre da parte della Capriccio, il Maestro Frank Strobel, grande icona nel mondo dell’Ottava Arte, si è lanciato con grande impegno nella ricostruzione della partitura originale dell’Ivan Groznjj con il sostegno e la collaborazione fra gli altri dei canali televisivi ZDF e Arte, la stazione radio Deutschlandradio Kuntur, la casa musicale Hans Sikorski di Amburgo.
Un primo tentativo di tornare ad una rappresentazione più vicina alla concezione originale della colonna sonora era stata già compiuta nel 1998 dal Maestro Vladimir Fedoseyev in collaborazione con il Museo Glinka di Moska e la Casa Musicale Hans Sikorski di Amburgo. La ricostruzione disponibile su CD Nimbus Records (cd 5662/3, Tchaikowsky Symphony Orchestra, Yurlov State Capella diretti da Vladimir Fedoseyev) si basava sul manoscritto originale conservato al Museo Glinka e sulla reintroduzione della musica corale ortodossa inserita ma non composta da Prokof’jev che includeva anche brani del magnifico “Concerto Sacro” di Dmitrij Bortyansky (1751 – 1825) e sul ripristino delle notazioni originali al posto delle inevitabili alterazioni eseguite da Stassevich nella sua citata stesura in forma di oratorio.
Il Maestro Strobel ha invece opportunamente optato per un confronto fra il manoscritto e la score originale contenuta nel film. Ciò ha comportato un complesso lavoro di filtraggio ed estrapolazione della musica contenuta in un'unica traccia insieme a dialoghi e rumori di fondo realizzato in modo superlativo dalla Basis Berlin Postproduktion GmbH a Berlino. Dal confronto sono apparse notevoli divergenze di notazione in diversi passaggi fra manoscritto e traccia musicale del film così come parti presenti nel film e mancanti nel manoscritto. Come sottolineato dal Maestro Strobel, grande rilievo assumono anche le suggestive aggiunte delle parti corali ortodosse previste da Prokof’jev che tendono a illuminare il ruolo fondamentale svolto dalla chiesa e da Pimen, Arcivescovo di Novgorod, nel lacerante dramma di potere che percorre l’imponente lavoro di Ejzenstein.
Alla guida del Rundfunkchor Berlin, dell’orchestra Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin, dei solisti Marina Prudenskaya e Alexander Vinogradov, il Maestro Frank Strobel restituisce la splendida partitura di Prokof’jev alla sua originale monumentalità architettonica e alla sua forza espressiva e narrativa in un esecuzione stellare di portata storica che tende a esaltare la latente concezione operistica di taglio wagneriano del dramma (ricordiamo Ejzenstein grande ammiratore di Wagner e regista di una celebre edizione della Walchiria al Bolshoi) e che onora la storia culturale e artistica del nostro continente.
Le avvolgenti modulazioni dal tratteggio severo e solenne e le gradazioni espressive della straordinaria falange corale del Rundfunkchor Berlin, preparato in modo superlativo da Rustam Samedov, si fondono in nitido amalgama con lo sfolgorante smalto timbrico e intenso e trasparente impasto sonoro che il Maestro Strobel ottiene dal magnifico complesso del Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin, costante presenza nell’esecuzioni dal vivo di capolavori dell’ottava arte.
Un plauso particolare va rivolto ai tecnici della Capriccio per la superlativa riproduzione sonora realizzata in sede di registrazione e ora disponibile per l’ ascolto e godimento di un’esperienza musicale profondamente emozionante.

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