John Williams – A Life in Music

John Williams
John Williams – A Life in Music (2018)
Decca Records 6738332
10 brani – Durata: 51’00”



London Symphony Orchestra e John Williams, ossia un binomio perfetto!
Una delle orchestre più prestigiose al mondo e uno dei compositori di musica per film più importante nel globo, ovvero la perfezione!
Questo accostamento stupefacente che ha prodotto colonne sonore e incisioni di eccellente levatura, a dir poco indimenticabili – basti pensare che le prime sei score della saga sci-fi più celebre del Cinema, vale a dire Star Wars, tra cui ovviamente l’iconica e storica partitura del 1977 che ha fatto scuola, sono tutte ad opera della LSO (abbreviazione della maggiore orchestra sinfonica del Regno Unito) – quali Dracula, Monsignore, Superman, Fury, I predatori dell’arca perduta, E.T. l’extraterrestre, Schindler’s List e Harry Potter e la camera dei segreti.

La London Symphony Orchestra, che dal 1982 ha come sede a Londra il Concert Hall del Barbican Centre, fondata nel 1904 e diretta dai massimi direttori d’orchestra del pianeta, ha eseguito le registrazioni di innumerevoli colonne sonore di autori titolati come Jerry Goldsmith, James Horner, Dave Grusin, Pino Donaggio, John Debney, Alan Silvestri, Alexandre Desplat, Bill Conti, Bernard Herrmann e via elencando, che con il Genio di Williams ha instaurato un sodalizio che è Arte cine-musicale autentica (a dire il vero la LSO ha suonato anche diversi pezzi da concerto williamsiani extracinematografici, tra cui quello per violino, tromba e flauto). Oggi, per onorare uno dei massimi esponenti internazionali della Film Music, l’etichetta Decca Records ha deciso di far eseguire alla LSO 10 brani tra i più rappresentativi della filmografia di Williams, veri cult leitmotivici dell’Ottava Arte e del Cinema, alcuni dei quali incisi proprio dall’orchestra londinese nelle scoring session originali. Quindi prendono vita dal pentagramma williamsiano nella superba performance di questa nobile Orchestra, sotto la direzione scrupolosa di Gavin Greenaway, molto attenta a non stravolgerne le esecuzioni originali, Temi memorabili quali Guerre Stellari, Jurassic Park, Harry Potter e la camera dei segreti, I predatori dell’arca perduta, E.T., Schindler’s List, Hook – Capitan Uncino, Salvate il soldato Ryan, Lo squalo e Superman, proprio elencati come nell’ordine dell’album qui recensito. Per i neofiti di questo immenso compositore (ma ve ne sono ancora?!), questo CD è un buon punto di partenza per afferrare tutte le venature, coloriture, armonie e ricchezze timbriche che molti grandi autori di musica per immagini gli invidiano parecchio e che non raggiungeranno mai e poi mai; soprattutto questi non conoscitori apprenderanno cosa può tirar fuori un genio compositivo dall’esecuzione di sue musiche quando ha di fronte un’orchestra del genere. In questo preciso frangente in “A Life in Music”, di unico per i fan accaniti di John Williams, c’è il nuovo arrangiamento, in prima registrazione mondiale, del tema portante della colonna sonora premio Oscar di Schindler’s List del sodale Steven Spielberg, eseguito dal violoncellista Tim Hugh che a riguardo commenta nel libretto: “La musica di John Williams durerà a lungo come quella di Beethoven e mi sento davvero privilegiato di aver lavorato con lui, oltre ad aver eseguito la sua nuova versione del tema di Schindler’s List”. In ogni caso ascoltare questi leitmotiv arcinoti e durevoli nel tempo, dal forte impatto emozionale, nella performance di questa strepitosa compagine britannica è un gran bel sentire! D’altronde parliamo di ‘Musica’ – non riducendola a solo musica per immagini – con la ‘M’ maiuscola scritta da quello scultore di note che è il Maestro John Williams, che giustappunto sempre nel libretto del CD afferma: “Scrivere una melodia è come scolpire. Ottieni quattro o cinque note, ne prendi una e ne muovi un’altra, e ne fai un po’ di più e alla fine, come dice lo scultore 'In quella roccia c’è una statua, dobbiamo solo andare a cercarla'”.
Da segnalare soltanto una pecca in questa nuova esecuzione di pietre miliari williamsiane: la copertina del CD è veramente una delle più orrende che si potevano immaginare per omaggiare un premio Oscar della Musica per Film come Williams! Oh My God!!! Per fortuna il nostro giudizio riguarda le musiche ed incisioni, altrimenti una nostra ‘nota’ dolente sarebbe stata più che meritata.