Black Widow

Cover Black WidowMichael Small
BLACK WIDOW (La vedova nera, 1987)
cd Intrada Special Collection, n.29
11 brani - durata: 56’42”

Edizione in 1200 copie per uno dei migliori lavori del compianto Small: nel suo raffinato thriller, Bob Rafelson anticipa (con più buon gusto) le tematiche che faranno la fortuna di Basic Instinct. Di pari scuola di Goldsmith e Williams, Small non possiede la loro irruenza artistica, e non si assicura una fama paragonabile alla loro. Ma il suo approccio è degno, colto, molto curato.

Una scrittura sinfonica inconsueta, meritevole di recupero. Come se le emozioni visive potessero essere subito trascritte in musica, nell’attimo stesso in cui le percepisce, Small assembla pagine suggestive ed armoniche, dove si colgono fugaci sensazioni di melodie fantasmatiche, quasi mai tradotte in temi ben contrastati e ricorrenti. I suoi brani sono un velo mutevole, che ipnotizza per la sua onirica incoerenza, senza sconfinare nell’impervio atonalismo, ma senza confluire nemmeno mai in strutture narrative schematiche. Il fascino di questo stile, geniale e raffinato, rimanda ad Herrmann (gli archi dominano, come in Psycho), ma precorre anche la fluidità narrativa dello Shore de Il silenzio degli innocenti. I molti ascolti accrescono il piacere, e rafforzano la convinzione di essere in presenza di una grande opera misconosciuta.

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