Immaginando in Musica - Appunti per registi, musicisti e sonorizzatori

cover_immaginando_in_musica_libro.jpgLuigi Giachino
Immaginando in Musica - Appunti per registi, musicisti e sonorizzatori (2005)
Prefazione di Luis Bacalov
Libro + DVD – Collana: Le Muse
Pagine 208 - Formato 15x21 - Prezzo: 23 €
ISBN 88-89671-00-9



L’interazione suono-immagine è affrontata da una bibliografia ormai molto ampia, ma troppo spesso di difficile fruizione, a causa - di volta in volta - di sbilanciamenti verso aspetti specifici dell’argomento (semiologia, tecnica compositiva, rapporto con dialoghi ed effetti etc.): interessantissimi (quando imprescindibili) trattati di approfondimento tanto alto quanto teorico/retorico e poco concreto.

Con Immaginando in musica (pubblicazione del materiale realizzato per i propri corsi presso la Facoltà di Scienze della Formazione DAMS dell’Università di Torino) Luigi Giachino  propone - con pieno successo - un itinerario estremamente pratico ed utile sia al cineasta che al musicista, il tutto con un linguaggio scorrevole e discorsivo, mai troppo tecnico e di facile comprensione anche quando scende nei dettagli più ostici.
Se nei primi e ponderosi capitoli si affrontano le basi della teoria ed analisi musicale in generale, passo fondamentale per costituire un solido vocabolario comune (anche se - ovviamente - rivolto soprattutto ai non alfabetizzati del pentagramma), nei successivi ci si inoltra nello specifico del rapporto con l’immagine, tramite un excursus storico-stilistico di rara completezza, dai primi vagiti europei ed italiani alla Hollywood contemporanea.
Non viene tralasciata l’ormai inevitabile informatizzazione della produzione musicale, così come l’approfondimento dell’analisi audiovisiva, il tutto corredato da un efficace supporto DVD, rifuggendo abilmente, grazie anche all’approccio informale, il rischio di essere un “dispersivo calderone” di nozioni.
In un ambiente così frequentemente segnato da snobismo reciproco tra autori/tecnici/artigiani della settima arte, il testo di Giachino diventa ottimo strumento per il fondamentale e costruttivo percorso di conoscenza e rispetto vicendevole, nonché di consapevolezza delle straordinarie potenzialità artistiche e comunicative - spesso lasciate all’estemporaneità - che nascono dal dinamico e paritario rapporto tra immagine e musica.

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