Morricone – Cinema e oltre

cover_cinema_oltre_morricone_libro.jpgGabriele Lucci
Morricone – Cinema e oltre (2007)
Electa/Accademia dell’immagine ISBN 978-883704143-4
304 pagine – 100,00 euro
+ Bonus CD: 17 brani – durata: 71’50”



Può l’anima di un compositore rivelarsi attraverso le pagine di un libro?  Sì!
Il libro “Morricone – Cinema e oltre” è l’anima di Ennio Morricone, la summa del suo pensiero, un’analisi approfondita sulle sue riflessioni sulla musica assoluta e applicata al piccolo e grande schermo.

Ottimamente curato da Gabriele Lucci, questo libro voluminoso racchiude il cuore dell’arte compositiva del Maestro romano, premio Oscar alla carriera, una vera e propria opera letteraria sull’importanza dell’Ottava Arte delineata dalle parole e dall’iconografia di uno dei più importanti compositori del nostro tempo, un’icona mondiale della musica da film. Questo volume può benissimo essere considerato il compendio finale di tutta una vita di note tra le immagini e non solo, perché Lucci, con l’aiuto di fondamentali scritti dello stesso Morricone, investiga minuziosamente, come poche volte era accaduto in precedenza riguardo l’opera morriconiana (per mezzo di articoli di riviste, quotidiani e libri), sulla produzione cinemusicale dagli esordi negli anni ’60 fino ad oggi: acute testimonianze di collaboratori e amici del Maestro laziale (Francesco De Melis, Sergio Miceli, Giordano Montecchi e Giuseppe Tornatore), partiture o brevi frammenti autografi, nuove bellissime fotografie (firmate da Gianni Berengo Gardin) che entrano nella vita privata del compositore e meravigliose foto d’epoca, fotogrammi delle più importanti pellicole e fiction a cui ha prestato la sua voce musicale, la discografia e l’elenco degli arrangiamenti per la musica leggera italiana e straniera essenziali, i premi, la filmografia. Dopo la genuina prefazione di Tornatore che cerca di svelare il segreto dell’arte compositiva di Morricone con l’utilizzo di ricordi e momenti di vita vissuta a stretto contatto per la realizzazione dei suoi film (“E’ il suo rapporto con la musica che non finisce mai di spiazzarmi. La sua inesauribile energia ispirativa, cui fa contrappunto quel piglio umile, distaccato, quasi distratto, mentre ascolta le mie astruse argomentazioni e prende appunti su un’agenda scaduta.”), si cede il passo all’introduzione di Lucci (“E’ stato infatti l’ascolto, il rapporto che si è stabilito tra noi, l’emozione nel rievocare i tanti motivi musicali…a fornire gradualmente la chiave di lettura per il volume…”) e subito dopo si entra nel mondo della musica applicata dove Morricone, attraverso discorsi dettagliati e decisivi, descrive il suo intenso e combattuto rapporto con le composizioni per il Cinema e la TV, e in ultima analisi se ne trae un rappacificamento con la sua professione di compositore per il Cinema, una vera e propria confessione commossa su che cosa gli ha donato questa sua carriera di pentagrammi e fotogrammi. Gustosi e ricchi di aneddoti tutti i commenti alle realizzazioni delle colonne sonore per il piccolo e grande schermo e ai suoi sodalizi con i molteplici registi italiani e stranieri che hanno reso smisurata la Settima Arte. Anche quando si appresta a parlare della musica assoluta la chiarezza dei suoi intenti spiega tutto l’inspiegabile, portando chi legge a diventare egli stesso un musicista. Questo libro crea un’adorazione nei confronti dell’immensa forma d’arte di cui parla, che essa sia musica per immagini o assoluta non fa differenza!
Un’altra perla all’interno di questo volume è la conversazione di De Melis con il Maestro romano sul Morricone-pensiero (“Una regola che ho sempre cercato di rispettare è quella di far iniziare e terminare la musica nel silenzio. Quando arriva la musica lo spettatore deve essere predisposto ad ascoltarla.”).
Il Cd allegato rappresenta una sintesi della sterminata discografia morriconiana, comprendente sia la musica per il Cinema sia quella assoluta, con la presenza di arcinoti leitmotiv in riesecuzioni solistiche e per orchestra davvero notevoli (reperite da diverse edizioni discografiche già uscite precedentemente), sotto la direzione di Morricone sul podio dell’Orchestra Accademia Nazionale Italiana e Roma Sinfonietta e con le pregevoli performance di Gilda Buttà al pianoforte, Paolo Zampini al flauto, Patrizio Scarponi al violino, Fausto Anselmo alla viola e Luca Pincini al violoncello.
In definitiva un libro non solo per conoscere Ennio Morricone ma per capire e amare la musica per immagini, esaltandone la bellezza al di là del fine per cui nasce.

 

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