Alessandro Alessandroni – Un fischio da leone

cover libro un fischio da leoneFrancesco Bracci
Alessandro Alessandroni – Un fischio da leone
Dalla Dolce Vita, al Western, all’Africa (2017)
Tsunami Edizioni
186 pagine + Inserto fotografico – €18
http://www.tsunamiedizioni.com/



Lo strillone dell’uscita (preziosissima) di questo libro, avvenuta i primi di giugno scorsi, enunciava: “Il testamento letterario di uno dei musicisti più originali della sua generazione”. Ed è una sacrosanta verità!
Alessandro Alessandroni, ricordato alla sua scomparsa, da una buona fetta del giornalismo nostrano e internazionale, soltanto come il ‘Fischio di Sergio Leone ed Ennio Morricone’, in realtà era ben altro!

Ci ha lasciati a 92 anni, compiuti da poco, il 26 marzo 2017 in Namibia dove viveva da anni – nacque il 18 marzo del 1925 a Soriano nel Cimino (VT) – e questo piccolo ma grande libro, scritto e commentato con profonda passione dal giovanissimo musicista e musicologo Francesco Bracci che ha avuto il modo e l’onore di conoscere e frequentare per parecchio tempo il Maestro Alessandroni per stilarne una biografia, è seriamente un ‘testamento’ di alto valore che con ottima accuratezza e tanta perizia ci fa addentrare nella vita stupefacente di un Artista incredibile che tanto ha donato alla musica, non soltanto quella per film. Un volume che si legge tutto d’un fiato, che fa sorridere ed emozionare, che ci spalanca gli occhi su un periodo, in primo luogo, quello della Golden e Silver Age cine-musicale italica che oggi il nostro Cinema e la nostra Musica per Immagini purtroppo non vive più, perché mancano proprio Figure rilevanti come Alessandroni per farlo Grande (anche se non si deve fare di tutta l’erba un fascio, ovviamente!). I Cantori Moderni, Francesco De Masi, Ennio Morricone, Nino Rota, Edda Dell’Orso, Giulia De Mutiis, Sergio Leone, Luciano Berio, Totò, Fabrizio De André rappresentano solo alcuni dei tasselli eccezionali che hanno fatto parte della vita artistica di ‘un Fischio da Leone, dalla dolce vita, al western, all’Africa’ come formula il sottotitolo del libro in questione. Perché questo splendido volume “…vuole essere un piccolo tassello di quest’opera di riscoperta della musica di quegli anni, ed è rivolto principalmente allo stesso pubblico delle ristampe di dischi e film”. Ed aggiungerei che non solamente i collezionisti e cultori della musica per film dovrebbero leggerlo, perché in questo avvicendarsi interessantissimo di racconti ed eventi dagli anni ’40 ad oggi Alessandroni ha visto e sentito di tutto, portando a sua volta il lettore a vedere e sentire di tutto, arricchendo il proprio bagaglio di conoscenza cine-musicale visto che ‘la vita vera è un’avventura e quella di Alessandro lo è stata sul serio!’. Quindi, se ancora conoscete il compositore, arrangiatore, vocalist e polistrumentista Alessandroni per l’esecutore dei western morriconiani di Leone o per la celebre “Mah-nà mah-nà”, estratta dalla colonna sonora di Svezia, inferno e paradiso di Luigi Scattini (1968) composta da Piero Umiliani e resa famosa dai Muppet, o per il trascinante fischio in Lo chiamavano Trinità di Franco Micalizzi, con questo libro conoscerete il reale Alessandro e tutto quello che di notevole ha realizzato nella sua lunghissima e avventurosa esistenza in Musica e per la Musica.  

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