MorrIcone

cover libro morricone baroniMaurizio Baroni
MorrIcone (2019)
Casa Editrice Lazy Dog
formato 220 x 305 mm
pagine 368
illustrazioni 582
confezione Cartonato
edizione Italiano
ISBN 978-88-98030-30-9
prezzo Euro 79,00
https://lazydog.eu/



Da sempre i libri o volumi contenenti una ricca e dettagliata iconografia mi affascinano. In special modo quelli omaggianti la Fabbrica dei Sogni, il ‘Cinematografo’, che sono costituiti da foto, locandine, flani e dipinti riguardanti un’epoca storica della Settima Arte o addirittura un singolo genere cinematico o diversi generi cinematografici insieme, se non un regista più o meno celebre o celebrato. Adoro svogliarli e farmi scorrere sotto lo sguardo ammaliato una sequela, come fotogrammi in movimento a differente velocità, di immagini, ritratti, foto dal set o dietro le quinte, scatti privati, locandine, dipinti appositi nati dalla matita o dal pennello dei grandissimi artigiani del poster cinematografico di un dì che oggi nemmeno con il cannocchiale, ben messo a fuoco, possiamo scorgere nel marasma di locandine o flani (questi persino sempre più rari e impensabili odiernamente) tutti uguali a se stessi e intercambiabili da una pellicola all’altra; tutti ovviamente, visto che le idee creative sono morte nel frattempo tutte all’unisono, riportanti scatti dal set con faccioni dei protagonisti del film in primissimo piano e con sopra o sotto il loro volto il nome non suo ma quello dell’attore accanto a lui, che trovo sconcertante e ridicolo oltre ogni dire. Ma non divaghiamo! Tutto questo panegirico per dirvi che questo pesantissimo libro – come pesante a livello di importanza e notorietà nella storia del Cinema e della sua Musica è il curriculum vitae e i prestigiosissimi ed innumerevoli riconoscimenti ricevuti in carriera del compositore preso in esame, ossia il due volte premio Oscar Ennio Morricone – stilato archeologicamente, minuziosamente e più che perfettamente dal collezionista incallito di colonne sonore, enorme ed entusiasta esperto di cinema, l’emiliano Maurizio Baroni è, prima di ogni altra cosa, pura e sincera dimostrazione appassionata nei confronti di uno dei più grandi e considerevoli compositori al mondo, conosciuto anche da chi non frequenta la musica per film o quella assoluta e che, povero lui, non è un amante del Cinema e si gode di rado la visione di un film sul suo divano casalingo. Questo per dirvi quanto è famoso internazionalmente Morricone. Baroni, che in più occasioni ha conosciuto ‘di persona personalmente’, per dirla alla Montalbano (anzi meglio alla Catarella), il Maestro romano premio Oscar per The Hateful Eight di Quentin Tarantino e nominato cinque volte dall’Academy, colleziona manifesti dei film dall’età di undici anni ed ha avuto la fortuna sfacciata di venire a contatto con tutti i personaggi più stimati del cinema italiano, ha scritto molti libri, partecipato a trasmissioni televisive, organizzato rassegne, mostre ed eventi sia sulle soundtracks italiche che sui corrispettivi generi filmici. Frequenta da molti anni attori, registi, produttori, musicisti, pittori di cinema (a loro ha dedicato un bellissimo libro sempre su edizioni Lazy Dog nel 2018).  
Eppure l’aspetto più significativo per voi lettori che vorrete (anzi dovete!) acquistare questo volume poderoso e strepitoso, è che Baroni in tutta la sua vita da Cinefilo DOC ha raccolto una smisurata e ordinata collezione (oltre 25 mila pezzi) di cimeli, manifesti, colonne sonore, documenti, consegnata qualche anno fa alla Cineteca di Bologna. Questo libro dedicato ad una delle figure cine-musicali più rilevanti globalmente nella Settima e Ottava Arte, dal titolo semplice e diretto, seppur giocando astutamente e meritatamente con il cognome di Ennio, ossia “Morricone”, dove la ‘I’ si può immaginare maiuscola a formare la parola ‘Icone’, quindi “MorrIcone”, diviene, dopo il libro biografico “Inseguendo quel suono”, a cura di Alessandro De Rosa, vero e proprio testamento professionale autorevole del Maestro, il secondo suo testamento altrettanto importante. Questa volta non riportato dalla sua diretta voce bensì narrato e dettagliato in modo meravigliosamente scrupoloso e ricco dalle cover ‘Iconiche’ della sua sterminata discografia, da un’idea geniale e coraggiosa partorita da Baroni al quale dovrebbero fargli una Statua tipo quella di Rocky Balboa nella saga omonima (e lo ringrazio ancora oggi per averci donato dalla sua collezione privata il dipinto di Rodolfo Gasparri per il film di Sergio Leone Per qualche dollaro in più come copertina per il nostro numero doppio speciale cartaceo del Maggio/Agosto 2005), che, come riporta il comunicato stampa ufficiale del volume, si può riassumere così: “La prima grande opera dedicata interamente alla discografia del maestro Ennio Morricone. Unica nel suo genere, nasce dall’idea del collezionista, autore ed esperto di cinema Maurizio Baroni, il quale attinge dal proprio sconfinato archivio per dar vita ad una nutrita rassegna che riguarda oltre cinquant’anni di prestigiosa carriera, in buona parte inedita, che comprende spartiti manoscritti autografi del maestro, copertine dei dischi delle colonne sonore, e tanto altro. Accompagnano sapientemente le 582 immagini del volume i testi di Germano Barban, giornalista ed esperto di musica da cinema, e gli appassionati interventi di grandi registi e famosi attori, svelando così alcuni retroscena di questo straordinario successo e i motivi dell’influenza che Ennio Morricone ha esercitato nell’immaginario collettivo attraverso le sue musiche. Un omaggio in piena regola a questo grande compositore di musica da film italiano, probabilmente il più famoso al mondo”.
Cosa chiedere di più per i collezionisti e amanti morriconiani ed anche quelli che non lo sono, perché questo prezioso libro voluminoso e imponente nel contenuto è uno spaccato non soltanto musicale della carriera del Maestro romano ma addirittura uno spaccato di Cinema e dell’Arte gigantesca dei pittori e fotografi di scena di quel funambolico e iper creativo periodo storico della Fabbrica dei Sogni di cui le foto e locandine oggi ci rammentano, con una sola occhiata o sguardo sfuggente, cos’è stato e nostalgicamente mai più sarà. In verità il libro riporta anche le cover dei dischi o CD delle serie TV o fiction e altrettanti film di cui il novantunenne Morricone ha scritto le musiche sino ai giorni nostri, ma di certo, tranne rari casi, non posseggono il medesimo assuefacente fascino di quelle del passato, per il motivo espresso ad inizio recensione. Davvero interessanti, affabili e prestigiosi gli interventi o dichiarazioni rilasciati appositamente per questo volume, perfino inedite interviste raccolte prima e donate a Baroni in tutta stima e amicizia, da personaggi di spicco quali collaboratori, registi, amici, musicisti, attori e critici che hanno avuto a che fare in diverse occasioni e contesti con Ennio Morricone: Dario Argento, John Boorman, John Carpenter, Liliana Cavani, Edda Dell’Orso, Roberto Faenza, Christopher Frayling, Lisa Gastoni, Giancarlo Giannini, Guido Lombardo, Mauro Maur, Giuliano Montaldo, Franco Nero, Gino Paoli, Nicola Piovani, Quentin Tarantino, Giuseppe Tornatore e Carlo Verdone.
Seriamente un libro di ‘Icone’ visive e testuali donateci da un’”Iconica” carriera come quella nobile di Ennio Morricone. 

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