Le avventure di Pinocchio

cover_avventure_pinocchio_new.jpgFiorenzo Carpi
Le avventure di Pinocchio (1972)
Digitmovies SPDM009
3 Dischi - Durata: 200’04”



Fra gli sceneggiati prodotti in Italia nel periodo che va dal 1954 fino alla fine degli anni ottanta del XX secolo, Le avventure di Pinocchio, trasmesso sulla RAI nel 1972, ebbe enorme successo e popolarità.
Ciò è confermato dalle numerose repliche televisive che si sono succedute nel corso degli anni e dalla diffusione delle diverse pubblicazioni in home video della pellicola.
Tratte dall'omonimo romanzo di Carlo Collodi, le cinque puntate in cui si divide l'opera narrano, in maniera delicata e poetica, le disavventure del famoso personaggio creato dall'autore toscano alla fine del 1800 ma, a differenza della versione letteraria, Pinocchio è impersonato da un bambino vero, che solo in alcuni punti si ritrasforma in un burattino.
Ad emozionare lo spettatore contribuisce, oltre alla solida struttura della fiction, ad una soddisfacente riduzione del libro a cui si ispira e a una patina di malinconia che pervade l'intera vicenda, la sceneggiatura di Suso Cecchi D’Amico e di Luigi Comencini, l'abilità dello stesso regista, che ha saputo guidare un cast perfettamente azzeccato, che vede la partecipazione, tra gli altri, di numerosi attori conosciuti per le loro interpretazioni in ruoli comici, e la meravigliosa colonna sonora scritta dal pianista e compositore milanese Fiorenzo Carpi, che ha dato vita a musiche che si amalgamano perfettamente alle diverse situazioni e sottolineano magnificamente le scene salienti di questa meraviglia della televisione italiana.
Questi temi, che a distanza di più di 40 anni sono ancora vivissimi nella memoria degli ascoltatori, e confermano la bravura del musicista meneghino, autore prolifico sia di musica classica che di brani per cinema, teatro e cabaret, sono stati pubblicati in numerose edizioni.
All'epoca della prima messa in onda della serie infatti, la casa discografica romana C.A.M., diffuse un 33 giri contenente diciotto tracce e un 45 giri con due brani dello score.
I contenuti di questi dischi sono stati riproposti in altre due occasioni dallo stesso editore, nel 1991, nella collana CAM'S SOUNDTRACK ENCYCLOPEDIA, e nel 2005 con l'aggiunta di una suite inedita.
A nove anni di distanza dall'ultima uscita di queste incisioni è stato messo in vendita dalla Digitmovies un box, composto da tre CD, che raccoglie, per la prima volta in modo completo e in full stereo, tutto il materiale sonoro scritto da Carpi come commento per il serial ed eseguito dall'orchestra diretta dal maestro romano Bruno Nicolai, che ne ha curato anche gli arrangiamenti.
Fanno parte della ricca e variegata tracklist di questo triplo album, i cui contenuti sono stati ripresi da nastri originali dell'epoca restaurati per l'occasione, oltre a varie versioni delle melodie principali come “Viaggio in groppa al tonno”, ripresa poi in “Birichinata”, “In Allegria”, che identifica Geppetto, “In cerca di cibo”, che dà risalto ai numerosi momenti di difficoltà attraversati da Pinocchio e suo padre, la “Sonatina”, un motivo cantato dalla Fata Turchina mentre si accompagna ad una sorta di celesta con il burattino che la guarda trasognato, “Partenza per le lontane Americhe”, dove il tema di Geppetto assume una cadenza da poema sinfonico drammatico e il tango che annuncia l’arrivo del Gatto e la Volpe o di “Lucignolo”, provini con motivi cantati da Nino Manfredi e Andrea Balestri.
Più di 200 minuti di musica che, grazie a sonorità che rimandano a quelle del pianista tedesco, autore dei commenti musicali alle opere di Bertolt Brecht, Kurt Weill, ad orchestrazioni che si rifanno alla tradizione popolare e a prove vocali magistrali di attori come Nino Manfredi, condurranno, chi avrà voglia di fruire di questo prodotto, in un meraviglioso mondo di fiaba.
Gli ascoltatori così, grazie ad una atmosfera sontuosa pur nella sua semplicità, si immedesimeranno nell'eroe collodiano, lo accompagneranno nel paese dei balocchi, nuoteranno disperatamente di fronte alle fauci mostruose della balena e saranno con lui al capezzale del suo babbo.
Un capolavoro assoluto insomma che mette in evidenza, una volta di più, come grazie all'essenzialità e alla sobrietà e all'apertura a diversi generi musicali Carpi sia riuscito a toccare, complici anche le immagini di Comencini, non solo la mente ma anche il cuore delle numerose persone che, grazie a Pinocchio, si sono innamorati della sua musica.
Alla luce di quanto detto finora possiamo quindi affermare che questo box meriti di essere acquistato poiché ripropone al pubblico una OST ricca di suggestioni e, contemporaneamente, rende un doveroso omaggio alla memoria di un genio della composizione poco conosciuto dal grande pubblico e che, per questo motivo, rischia di essere ingiustamente dimenticato.

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