Evviva il Texas!

cover taxas rising bluray

Evviva il Texas!

Il West è tornato… sia gloria al West!
La miniserie Texas Rising ovvero l’epica della Frontiera, l’eroiche battaglie per la libertà di una Nazione, duelli sotto il sole accecante, cavalli al galoppo come se non ci fosse un domani, la prostituta in perenne pericolo che vuole redimersi, con una sete di vendetta senza pari, due Generali a confronto tra strategie militari e tradimenti dietro l’angolo, messicani e indiani che fanno a gara a chi è più malvagio e spietato, giovani donzelle o neospose dal carattere esuberante e deciso pur nelle avversità, un Demonio dalla pelle di uomo resuscitato dal massacro, combattenti buoni, brutti e cattivi senza macchia ne paura…e poi la disfatta di Alamo e la rinascita del Texas in barba all’esercito messicano… perché il Texas non perdona!

Tutto sorretto magnificamente da una colonna sonora di Bruce Broughton e John Debney che vi consiglio di acquistare ad occhi chiusi (28 brani solo in formato digitale) e che rammenta la scuola coplandiana e tiomkiana, tra rimandi alle monumentali score di Silverado e Tombstone dello stesso Broughton, con l’aggiunta della chitarra solista di José Feliciano che dona quel tocco di musica latina all’ambientazione messicana e le canzoni country di Kris Kristofferson (interpreta il settimo Presidente degli Stati Uniti Andrew Jackson) e George Strait, assistiti dal Texas Rising Ensemble che movimenta il tutto con ballabili bluegrass. Parliamo della storia vera di come lo Stato del Texas, sotto la guida dell’eroico Generale Sam Huston (Bill Paxton), lottò strenuamente per la propria libertà dall’oppressione del Messico e del suo crudele Generale Santa Anna (Olivier Martinez), dei suoi grandi protagonisti collaterali che hanno lasciato il segno in quegli eventi iperviolenti e drammatici, come la leggendaria ‘Rosa Gialla del Texas’ (la bellissima e sensuale Cynthia Addai-Robinson) e gli altrettanto leggendari Texas Rangers, la polizia d’America.
Una miniserie del 2015 in 10 episodi da un’ora ciascuno, con un cast sorprendente (su tutti il luciferino, unico sopravvissuto ad Alamo, Ray Liotta, il tisico Texas Ranger Jeffrey Dean Morgan e il succitato e cattivissimo Olivier Martinez-Santa Anna), una regia di Roland Joffé (Urla del silenzio, Mission) che strizza in più di un’occasione l’occhio al Cinema Western di Clint Eastwood, nonché ai nostrani tre Sergio – Leone, Corbucci e Sollima – non dimenticando il Kevin Costner dei mai dimenticati e inesorabili Balla copi lupi e lo sci-fi distopico, in realtà un western vero e proprio, L’uomo del giorno dopo. Una regia in cui Joffé non esagera i toni, pur esaltandoli, tipici del Western classico, cercando di scrutare l’anima dei suoi personaggi e dei luoghi attraverso un uso della Mdp che riprende i loro riflessi (l’intimità dei loro sguardi, pensieri e la reale essenza degli ambienti che li circondano) inquadrandoli in uno specchio o nel vetro di una finestra più e più volte: una scelta autoriale non nuova ma che conserva sempre il suo fascino. Supportata dalla bella fotografia di Arthur Reinhart che passa dai gialli abbacinanti delle assolate praterie texane e dei villaggi ‘old wild west’ ai grigi sporchi delle montagne in cui vivono le tribù comanche, dai verdi rasserenanti delle foreste in cui cercano rivalsa sociale le famiglie di contadini e agricoltori o attendono la battaglia i soldati delle due fazioni contrapposte, messicani e texani, colori mescolati di tanto in tanto al rosso incendiato dal sangue versato a fiumi nelle varie sequenze di scontri feroci. Alcune note dolenti forse si possono riscontrare, se proprio le si vogliono ricercare, in alcune sottotrame tirate un po’ per i capelli nella loro sbrigativa messa in scena e risoluzione, in alcuni attori fuori parte come il Brendan Fraser (la trilogia de La Mummia) meticcio indiano con capigliatura improponibile e un po’ bolso, qualche effetto digitale non propriamente riuscito (per fortuna tutte le scene di battaglia sono girate molto bene senza effetti rallenty ampliati o di duplicazione all’infinito di quantità di soldati ma con uso di comparse vere e numerose ed esplosioni reali); per quel che riguarda la versione in Blu-ray 2 dischi che stiamo recensendo, l’assenza di contenuti extra che raccontino soprattutto il dietro le quinte e l’aspetto sonoro e musicale della prima stagione della miniserie sono un vero peccato. La seconda stagione, come annunciato sul finire del decimo episodio, riguarderà la guerra contro i Comanche, visto che la prima stagione è autoconclusiva, fortunatamente (ma la Storia quella è; sarebbe stato insulso dilatarne la narrazione col rischio di perdere in enfasi e qualità, come accade molte volte nelle serie storiche esageratamente tirate per le lunghe!).

Caratteristiche tecniche:

• Formato: Blu-ray, PAL
• Audio: Italiano (DTS ES), Inglese (DTS 5.1)
• Lingua: Italiano, Inglese
• Sottotitoli: Italiano, Inglese
• Regione: Regione B (Maggiori informazioni su Formati Blu-ray.)
• Numero di dischi: 2
• Studio: Universal
• Data versione DVD: 28 set. 2016
• Durata: 438 minuti

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