Il Cinema in Musica

cover_cinema_in_musica.jpgAA.VV.
Il Cinema in Musica (2014)
XClassics Records XCR2014-02
12 brani – durata: 46’70”



Un pianoforte e un violino, Howard Shore, John Williams, Ennio Morricone, James Horner, Hans Zimmer, Klaus Badelt e John Morris, trent’anni di grande musica per film e due ottimi esecutori con nuovi arrangiamenti delle colonne sonore di undici pellicole celebri: tutto questo è il CD dal titolo perfetto e altamente significativo “Il Cinema in Musica” con il Devil’Duo, Enzo Ligresti al violino e Achille Gallo al piano.
Il tocco di entrambi i musicisti, con un’importante carriera alle spalle, è leggero e vigoroso al contempo, a tratti in punta di fioretto, curato nei minimi dettagli esecutivi, raffinato e poetico, vivace e rigoglioso quando i leitmotiv lo richiedono nella loro essenza fondamentale. La maggior parte degli arrangiamenti sono curati da Achille Gallo (tranne alcuni originali o ad opera di altri autori) e pur rispettando la fonte pentagrammata originaria, riescono ad infondere nuova linfa sonora a brani arcinoti (vedi uno dei più bei pezzi mai scritti da Williams “Adventure on Earth” da E.T. l’extraterrestre di Spielberg del 1982). Sin da primi pezzi tratti da Il Signore degli Anelli – La compagnia dell’anello del 2001, il tema degli Hobbit di Shore (“Concerning Hobbits”) e la canzone di Enya (“May It Be”), si denota quale sia la strada intrapresa dai due egregi interpreti dell’album in oggetto: una performance accorata, sentita, sul fil di lana, nel pieno rispetto della profondità compositiva dei compositori eseguiti di volta in volta e sicuramente “amati con grande passione”. I due musicisti sono talmente in sintonia tra loro che ci si dimentica dopo un po’ dall’ascolto che sono soltanto in due, appaiono come una orchestra con quel suono intimo, pulito, enfatizzato e sontuoso nel medesimo tempo, con virate di arrangiamento che sono quasi impercettibili ma che ad un orecchio attento paiono come gocce nell’oceano di inebriante inventiva. Un album in cui ci si immerge carezzevolmente, passando da momenti appassionati (il commovente tema di Schindler’s List di Williams del 1993 che strugge l’anima ad ogni ascolto), diabolicamente effervescenti (“Devil’s Dance” da Le streghe di Eastwick del 1987 di quel genio indiscusso di Williams), goticamente e grottescamente dolorosi (“Transilvania Lullaby” del mai abbastanza celebrato John Morris dal demenziale e straordinario Frankenstein Junior di Mel Brooks del 1974),  battaglieri e picareschi nonché epico-spaziali (“He’s a Pirate” di Badelt e Zimmer dal primo Pirati dei Caraibi del 2003 & il “Main Theme” di Williams dal mitico Guerre Stellari del 1977), favolistici (altre due immense perle cine-musicali, l’“Hedwig’s Theme” da Harry Potter e la pietra filosofale del 2001 e “Flight to Neverland” da Hook del 1991 entrambi di Williams), nostalgicamente romantici (Nuovo Cinema Paradiso del 1988 di un altro genio della musica per film, Morricone) e pastorali (“Main Theme” di Horner da Braveheart del 1995).  
Un Cd da possedere per riascoltare grandissimi temi da film, ma soprattutto riviverli sotto una veste sonora diversa…preziosa!   

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