Lost in Space – Season 1

cover lost in space lennertzChristopher Lennertz
Lost in Space – Season 1 (Id. – 2018)  
Lakeshore Records
22 brani – Durata: 72’00

In origine vi fu una serie targata anni ’60 con il leitmotiv della sigla scritto dal famosissimo John Williams e un film del 1998 con attori del calibro di Gary Oldman e William Hurt, musicato da Bruce Broughton (Piramide di paura, Silverado). Il telefilm sci-fi del 2018, prodotto da Netflix, Lost in Space riprende le redini della leggendaria serie classica e del film anni ’90 sia per la trama, certamente riveduta e corretta sui gusti attuali del popolo web e televisivo di ragazzini videoludici, che per l’aspetto musicale; difatti la score ad opera dell’ottimo artigiano di Film Music, Christopher Lennertz – nel curriculum oltre 100 partiture tra serialità (Supernatural, Agent Carter, The Boys), cinema (Come ammazzare il capo… e vivere felici, Baywatch) e videogiochi (Medal of Honor: Pacific and European Assault, Dalla Russia con amore) – riutilizza per i crediti d’apertura il tema di Williams, che ricorda non poco il suo futuro motivo per Jurassic Park, facendo nascere una colonna sonora davvero sensazionalistica e fantascientifica nel senso sinfonico della parola. Colma di citazioni e atmosfere compositive tra Alan Silvestri, l’ovviamente il citato Williams e John Barry, l’americano Lennertz (classe 1972) delinea nei ventidue brani di scoring – più sette bonus track da scaricare digitalmente – un’architettura orchestrale (la Philharmonia Orchestra di Londra diretta dal compositore stesso) adrenalinica con rari sprazzi di quiete, quasi dai tratti pastorali, che ascolto dopo ascolto certifica l’alta qualità di scrittura e di idee tematiche slegate dal motivo conduttore dell’autore stranoto di Star Wars, Lo squalo e Indiana Jones. E questa OST conferma maggiormente che oggi più che mai le migliori soundtrack le si trovano nelle serie TV piuttosto che sul grande schermo ove tutto compositivamente si è omologato e appiattito. Lennertz in 73 minuti di musica ci fa trepidare, sobbalzare sulla poltrona e immedesimarsi nelle avventure della famiglia Robinson su un pianeta ostile dove sono naufragati con la loro astronave, in fuga dal morente pianeta Terra verso una nuova speranza.

Recensione concessa su autorizzazione e pubblicata in origine sulla rivista cartacea Audioreview

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