Krypton

Pinar Toprak
Krypton (Id. – 2019)
Varese Sarabande VSD00039
32 brani – Durata: 72’09”



Da Istanbul arriva la prima compositrice di musica per film di supereroi: Pinar Toprak. Questa bella, brava e giovane autrice di colonne sonore che ha avuto il privilegio, raro nell’industria della Film Music hollywoodiana, di scrivere la score fiammeggiante ed epica per un blockbuster Marvel, Captain Marvel, si era già fatta notare per diverse partiture di eccellente fattura, aggiudicandosi ben tre volte il riconoscimento più importante nel mondo delle soundtracks, l’International Film Music Critics Award (IFMCA) per due documentari e una commedia. Non nuova all’Universo cinematico dei Supereroi, avendo curato le musiche addizionali del film DC Justice League di Danny Elfman, anteriormente alla comparsa sul grande schermo della prima supereroina Marvel, la succitata bionda e sprezzante Capitan Marvel, la Toprak ha prestato la sua voce musicale alla score della serie TV, prequel di Superman, intitolata Krypton in onda sul canale SyFy: la storia mai narrata del nonno di Superman, Seg-El, mentre combatte per la giustizia sul suo pianeta natale. La compositrice turca, naturalizzata americana, in 19 tracce esalta le gesta avventurose del nonno del supereroe più popolare del globo, con un taglio compositivo alla Zimmer (come prescinderne oggigiorno, purtroppo), innestando in alcuni brani l’iconico leitmotiv di John Williams (“Bye Bye Brainiac”) per l’unico e vero Superman mai apparso al Cinema, quello del 1978 interpretato dal sempre compianto Christopher Reeve. D’altronde Pinar Toprak, agli inizi di carriera sul suolo USA, è entrata a far parte della società di produzione musicale Media Ventures International (adesso nota come Remote Control), sede del compositore tedesco premio Oscar Hans Zimmer. Per fortuna, cosa che nella score di Captain Marvel viene di rado in superfice, non tutta la selezione di tracce di Krypton possiede una costante sonora che la lega a filo stretto con lo stile ben noto del mentore Zimmer, vedi brani muscolari e percussivi quali “Welcome to the Fortress”, “Fight With Honor” e “Seg Escapes” troppo simili alle OST della trilogia di Nolan su Batman o Inception, bensì in alcuni pezzi affiora la vera natura di compositrice di talento da tenere d’occhio: “Kandorian Lullaby” e “You Look Magnificent”.

Recensione concessa su autorizzazione e pubblicata in origine sulla rivista cartacea Audioreview 2019