La musica per immagini: una simbiosi perfetta tra fotogrammi e note! – Intervista esclusiva a Marco Werba
La musica per immagini: una simbiosi perfetta tra fotogrammi e note! – Intervista esclusiva a Marco Werba
Colonne Sonore ha il piacere di intervistare nuovamente il Maestro Marco Werba ponendogli come domande i titoli più rappresentativi della sua filmografia, cioè l’ennesima intervista sui generis della nostra rivista web ad un compositore italiano. Anzi italo-spagnolo (nasce a Madrid nel 1963 con studi classici in Francia, America e Roma), autore di molteplici colonne sonore italiane e straniere che gli hanno procurato diversi premi per le musiche originali in prestigiosi Festival cinematografici nel mondo. Werba ha abbracciato differenti generi della Settima Arte, prediligendo quello horror e storico, dove la sua raffinata e colta natura compositiva si è espressa al meglio regalandoci colonne sonore fortemente emozionali ed energiche al contempo. Werba, da ottimo conoscitore e frequentatore dell’Ottava Arte, non solo come compositore cinematografico, ma anche come collaboratore per testate di film music estere (CinemaScore e Soundtrack), giurato nei Festival (accanto a nomi illustri della musica applicata, tra i quali gli indimenticati Mario Nascimbene e Georges Delerue), ha tenuto diverse lezioni di musica per film a dimostrazione della sua grande dote di estimatore del mondo delle colonne sonore e sincero divulgatore della sua arte compositiva ai più giovani musicisti e neofiti. Ha collaborato con parecchi registi importanti in Italia e all’Estero, tra i quali Dario Argento e Cristina Comencini. Il suo stile altamente sinfonico e melodico, nel quale non si disprezza l’intervento dell’elettronica, rafforza maggiormente i fotogrammi per cui nasce, con un uso puntuale e mai abusato di una musica penetrante e valida sotto ogni punto di vista.Colonne Sonore: Zoo (Cristina Comencini, 1988)
Marco Werba: Il mio primo lavoro. Sono molto affezionato a questo poetico film diretto da Cristina Comencini, anche se ci siamo poi persi di vista, comunque la collaborazione con Cristina è stata per me importante.
Lei è la prima persona che mi ha dato fiducia. Ho lavorato con passione alle musiche del film.
C'è una scena del film della quale sono ancora molto soddisfatto e nel quale c'è una sintonia tra musica ed effetti sonori. Mi riferisco alla scena in cui Asia Argento cammina di notte per i viali del giardino zoologico di Roma. Lei segue un suono misterioso che sente in lontananza. La musica doveva quindi essere molto delicata, in modo da non disturbare questo "suono" ma anche i rumori degli animali nelle gabbie e i loro "lamenti". Il risultato è una fusione di musica ed effetti sonori che diventano un "tutt'uno", un'unica entità sonora.
Ricordo di aver inciso la colonna sonora presso gli studi della CAM, anche se le edizioni musicali erano Fonit Cetra. Per questo film ho vinto il mio primo premio importante, "Colonna sonora" dell'Ente dello Spettacolo. Lo stesso anno vinsero anche Ennio Morricone, Francis Lai (con il quale ho poi lavorato) e Claudio Mattone.
CS: A Dio piacendo (Filippo Altadonna, 1994)
MW: Un film drammatico con un cast di qualità: Corinne Clery, Ivano Marescotti, Marisa Merlini, Gigi Reder. Le musiche furono eseguite dall'Orchestra da camera del Pantheon. Era la prima volta che l'orchestra, creata per celebrare le messe e le celebrazioni eucaristiche della Basilica del Pantheon, eseguiva le musiche di un film. Le edizioni musicali erano "Cometa", che negli ultimi anni si erano occupate più di doppiaggio che non di edizioni musicali.
CS: L’abbordaggio (Maurizio Imbriale, 1995)
MW: Un modesto mediometraggio. L'unica commedia per la quale, finora, abbia scritto le musiche.
CS: La caccia, il cacciatore, la preda (Andrea Marzari, 1998)
MW: Era un film horror in tre episodi. Scrissi le musiche del terzo episodio, La preda. Le edizioni musicali erano "Warner Chappell/Peer". Era una musica orchestrale efficace. Peccato che il film sia rimasto nel cassetto. Prima o poi proporrò i vari temi per un altro film.
CS: Il conte di Melissa (Maurizio Anania, 2000/2001)
MW: Ho lavorato molto su questo film in costume. La vicenda è tratta da una storia vera. Il conte Campitelli nella Calabria del '600 si innamora di una contadina, la sequestra e la violenta. Dalla loro unione nasce una figlia. Ci sarà poi una rivolta popolare ed il conte sarà ucciso. Il tema musicale della protagonista, Eleonora, è molto triste. Il CD uscì su etichetta "Hexacord".
CS: Il diario di un prete (Marco Ceraci, 2005)
MW: E' un piccolo film sulla vita di un prete. Il tema musicale è molto nostalgico e profondo. C'erano anche delle sonate per organo di Bach. Il CD uscì su etichetta "Hexacord".
CS: Amore e libertà, Masaniello (Angelo Antonucci, 2006)
MW: Un film in costume importante, con attori del calibro di Franco Nero, Anna Galiena, Sergio Assisi e Anna Ammirati. Per questo film ho avuto il piacere e l'onore di collaborare con il Premio Oscar Francis Lai, che ha scritto il tema d'amore, che ho orchestrato ed inserito in due scene del film. Le musiche sono state eseguite dalla Bulgarian Symphony Orchestra. Questa è stata la mia prima colonna sonora missata in Dolby 5.1. Le edizioni musicali erano "CAM". Uscì un CD promozionale.
http://www.camoriginalsoundtracks.com/site/index.php?site=ost&path=cd_review&idreview=1523&idcd=680
http://www.youtube.com/watch?v=Kv3_QrK1qtU&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=p6xZSCoFl1I&feature=relmfu
CS: Darkness Surrounds Roberta (Giovanni Pianigiani, 2007)
MW: Un modesto thriller "low budget". Scrissi un tema e varie musiche di tensione.
Essendo il budget veramente "piccolo" usai solo suoni elettronici "campionati".
CS: Anita (Aurelio Grimaldi, 2008)
MW: Un bellissimo film d'autore in costume del regista siciliano Aurelio Grimaldi.
Ho lavorato con passione sulle musiche, che abbiamo poi inciso e missato presso il "Forum Music Village" di Roma con un'orchestra di 30 musicisti.
Con Aurelio Grimaldi mi sono trovato in piena sintonia. Oltre ad essere un regista intelligente è anche un musicista sensibile e colto.
La fotografia del film era di Ennio Guarnieri, che ha lavorato con registi importanti come Federico Fellini e Franco Zeffirelli.
Il CD fu pubblicato da Godwin Borg su "Kronos records".
http://www.youtube.com/watch?v=I9Ytbb2pbRs
http://www.colonnesonore.info/cmslab/index.asp?id=645&sezione=articoli&sottosezione=reportage&operazione=view
CS: Fearmakers (Timo Rose, 2008)
MW: Un modesto thriller del regista tedesco Timo Rose. Per questo film ho scritto solo un tema musicale.
CS: Beast (Timo Rose, 2008)
MW: La mia seconda collaborazione con Timo Rose, Beast, è un film sui lupi mannari. Gli effetti speciali sono di buon livello. La musica è già più elaborata rispetto a Fearmakers.
CS: Colour From the Dark (Ivan Zuccon, 2009)
MW: Un film horror di qualità. Ivan Zuccon è un regista di talento che ha collaborato con Pupi Avati. Essendo il budget per le musiche limitato, scrissi solo alcuni temi musicali che lui ha alternato con del materiale di repertorio e con brani pianistici.
http://www.youtube.com/watch?v=W0t1K9-rpfI
CS: Giallo (Dario Argento, 2009)
MW: La collaborazione con Dario Argento è stata di sicuro quella più soddisfacente ed interessante che abbia avuto, finora, con un regista. Con Argento abbiamo lavorato insieme in perfetta sintonia. Ogni volta che scrivevo un tema sincronizzato con una scena importante del film andavo da lui e glielo facevo ascoltare.
Dopo la terza volta, Dario mi ha detto che era soddisfatto e che non c'era più bisogno di incontrarci fino al giorno della partenza per la Bulgaria, dove avremmo poi inciso le musiche. Siamo quindi partiti per Sofia e le "recording sessions" si sono svolte con serenità e piena soddisfazione per entrambi.
Spero che ci saranno altre occasioni per lavorare insieme.
La colonna sonora di Giallo ha vinto tre premi. Il CD promozionale è stato pubblicato da Godwin Borg su "Kronos records".
http://www.youtube.com/watch?v=RmihS0P9Z_s
http://www.youtube.com/watch?v=qCipuODKXD4
http://www.youtube.com/watch?v=0QMxnl1k4HI
CS: Braincell (Alex Birrell, 2010)
MW: Un modesto horror "low budget" per il quale ho scritto uno "score" totalmente elettronico e molto moderno.
CS: Mr. Hush (David Lee Madison, 2011)
MW: Un film horror di qualità del regista statunitense David Lee Madison. Questo è stato il mio primo film interamente americano. Con il regista non ci siamo mai incontrati fisicamente e abbiamo lavorato a distanza. Gli ho inviato tutte le musiche (comprese le "additional music" scritte dal giovane bolognese Luca Balboni) via mail. Lui è rimasto totalmente soddisfatto dei punti che ho scelto per inserire le varie musiche e delle scelte stilistiche.
Con David Lee Madison abbiamo intenzione di collaborare di nuovo.
http://www.traileraddict.com/trailer/mr-hush/trailer
CS: Native (John Real, 2011)
MW: Un thriller d'autore del giovane regista John Real (nome d'arte del siciliano Giovanni Marzagalli).
Ho lavorato con impegno sulla colonna sonora del film. La "Warner Chappell" ha accettato di finanziare le musiche e di inciderle in Macedonia con l'orchestra sinfonica della Radio di Skopje.
Ho avuto il piacere di lavorare con il cantautore Franco Simone sulla canzone dei titoli di coda. Con lui c'è stata una simbiosi perfetta. Sono rimasto soddisfatto anche della collaborazione con John Real.
La "Warner Chappell" ha pubblicato un CD promozionale della colonna sonora non in vendita. La musica è però disponibile su Itunes.
http://itunes.apple.com/it/album/native-original-soundtrack/id504914205
Le musiche e la canzone "Accanto", hanno vinto il prestigioso "Globo d'oro" della Stampa estera.
http://www.youtube.com/watch?v=Ua7_ir3vWoU
http://www.youtube.com/watch?v=XRIntq3Fwwg
http://www.ustation.it/contenuti/audio/3024-native-marco-werba
CS: Lacrime di S.Lorenzo (Giampiero Caira, 2011)
MW: Un film ancora in "corso d'opera". Per il momento ho scritto solo un tema drammatico, molto triste.
Il film parla di un bambino malato di una grave malattia per la quale non esiste ancora una cura (purtroppo è tratto da una storia vera). Il regista e attore Giampiero Caira è al suo esordio. Nel film c'è l'attrice Cristina Serafini, che è molto brava.
CS: Bellerofonte (Domiziano Cristopharo, 2011)
MW: Domiziano Cristopharo è un regista italiano "sui generis".
Un personaggio curioso, intelligente e creativo. Per il suo film ho scritto solo un tema musicale molto intenso e sinfonico.
http://www.youtube.com/watch?v=TUx6sc1WJ4U
CS: Calibro 10 (Franco Nero, 2012)
MW: Sono stato incaricato da Franco Nero di scrivere le musiche di questo "noir" d'autore. Ho lavorato con lui sulla scelta delle musiche. Franco Nero, oltre ad essere un grande attore, è anche un regista (ha diretto un film) ed è un esperto di musica Jazz.
Per questo film ho scritto una musica drammatica ed elegante dal sapore "jazz". Sono particolarmente soddisfatto del tema principale, eseguito dalla tromba solista di Claudio Corvini.
CS: The Mule (Gabriela Tagliavini, 2012)
MW: Un film drammatico molto importante, con Sharon Stone e Billy Zane. Ho avuto la possibilità di scrivere solo il tema della protagonista femminile perché il produttore voleva un compositore che vivesse a Los Angeles e fosse in grado di interagire con la regista. Sono comunque molto contento che Gabriela Tagliavini abbia voluto un mio tema per il suo film. Mi ha detto che la mia musica farà piangere milioni di spettatori. Ho inciso la chitarra solista con Riccardo Rocchi e ho missato la musica in Dolby 5.1 presso il "Forum Music Village".
CS: The Infliction (Matthan Harris, 2012)
MW: Questo è l'ultimo lavoro che ho fatto.
Ho conosciuto il regista Matthan Harris durante un mio viaggio a Los Angeles.
Il suo è un thriller di buon livello girato in digitale con una bella fotografia di Cira Felina Bolla. Il cast è totalmente americano eccetto l'attore Giovanni Lombardo Radice.
Matthan Harris è molto esigente. Mi sono impegnato parecchio sulle musiche del film. Ho chiesto anche alla giovane compositrice inglese Nicola Royston di scrivere le "additional music" del film. Il mio chitarrista di fiducia, Riccardo Rocchi, ha eseguito le parti solistiche con enfasi.
Con il mio collaboratore Guido Zen abbiamo sincronizzato musiche ed immagini fotogramma per fotogramma. Un lavoro di alta precisione.
Mi sono poi recato a Genova, negli studi "Black Diamond", dove abbiamo missato la colonna sonora in Dolby 5.1.
Il regista è rimasto molto soddisfatto del lavoro che ho svolto.
Penso che la collaborazione con lui proseguirà.
http://www.youtube.com/watch?v=iFvCfnVioYQ
http://www.kronosrecords.com/
MW: Tra i miei prossimi impegni ci saranno le musiche per il film horror di Antonio Baiocco, The Red Death, The secret village di Swamy Kandan, Yaksha di Sridhar Ranganath, The good girls farm di Mark Vadik, e l'action/thriller Taxi call di Roberto Lippolis/Alex Ghiglione.
Dovrei anche scrivere le musiche di Anteros di Antonio Ignoto, del noir Strong as death di Claudio Sestieri, del giallo d'autore Luna di miele di Michael Zampino, del western Day of the gun di Wayne Shipley e del film in costume drammatico La notte del vino amaro, tratto dal bellissimo e commovente romanzo dello scrittore e regista siciliano Gianni Virgadula.
Insomma ci sono vari progetti. Dopo aver seminato per anni, finalmente si inizia a raccogliere!
CS: Quali sono i suoi compositori italiani e stranieri preferiti di musica per film?
MW: Sono tanti. Il mio punto di riferimento in questi anni è stato Jerry Goldsmith. Grazie a lui ho iniziato ad interessarmi di musiche per film. Per il genere thriller sicuramente Bernard Herrmann è stato il modello da seguire. Tra i compositori viventi, al primo posto metterei di sicuro John Willams, che è un grande professionista. Stimo anche Danny Elfman, Hans Zimmer e Christopher Young. Ennio Morricone è un compositore importante, ma prima di lui c'era Mario Nascimbene (nessuno oramai parla più di lui), che ha inventato soluzioni estremamente rivoluzionarie ed innovative. Ricordo anche il suo intenso adagio per archi scritto per il film drammatico Estate violenta di Valerio Zurlini. Ho avuto l'occasione di incidere la mia prima composizione (Atomica, i sopravvissuti) proprio nello studio di registrazione di Mario Nascimbene. Con lui c'è stata un'amicizia che è durata fino alla sua morte.
Nicola Piovani ha un suo stile personale. Ho apprezzato soprattutto i suoi primi lavori come In nome del padre, Marcia trionfale di Marco Bellocchio, Quel treno per Istanbul e Flavia, la monaca mussulmana di Gianfranco Mingozzi.
Il compositore francese che reputo il più importante è Georges Delerue, che ho avuto il piacere di conoscere pochi mesi prima della sua morte. La musica che ha scritto per La femme d'à coté di Francois Truffaut, è un modello di musica per film drammatico di grande spessore. Anche la canzone che scrisse per To kill a priest, interpretata da Joan Baez è un gioiello.
Un altro compositore francese importante è Philippe Sarde. La musica di Tess di Roman Polanski è ormai un classico del genere romantico. Anche Francis Lai ha dato il suo contributo come melodista dallo stile personale. Le musiche di Love story, Le passager de la pluie e di International Velvet sono degli esempi di musica romantica intensa e passionale. Con lui ho avuto il piacere di lavorare per il film in costume Amore e libertà, Masaniello di Angelo Antonucci.
CS: Cosa significa per lei “Musica per immagini”?
MW: Significa la simbiosi perfetta tra una musica e la scena di un film o di una serie televisiva.
Il compositore di musica applicata deve avere il rispetto totale per le immagini, ma anche per i dialoghi e gli effetti sonori. Quando feci parte della Giuria del Premio "Mario Nascimbene", gli iscritti inviarono una musica per la scena della cattura di Gesù (tratta dal Messia di Rossellini).
La maggior parte di loro commisero l'errore di scrivere una musica molto frenetica durante il momento della cattura, che disturbava sia i dialoghi che gli effetti sonori. Solo un siciliano (che poi vinse il primo premio), ebbe l'intuizione di non mettere musica in quel punto e di aspettare l'attimo dopo la cattura per iniziare il commento musicale. Questo per me significa sapere cos'è una musica per film e quali sono le funzioni che deve avere in rapporto all'opera filmica.