David di Donatello 2021: la sovraesposizione non premia
7 Note brevi - David di Donatello 2021: la sovraesposizione non premia.
Si è appena conclusa l’ultima edizione dei Premi David di Donatello anno 2021. Facciamo un paio di riflessioni generali. Anzi no 7.
1. Groenlandia non riscuote le simpatie dei giurati del David. Chissà perché. Lo scorso anno Il Primo Re non ha avuto la considerazione che invece meritava e quest’anno con L’Incredibile Storia dell’Isola delle Rose, a fronte di 11 nomination, il percorso è stato più o meno lo stesso. Eppure Groenlandia costituisce indubbiamente un nuovo modello di produzione cinematografica per il panorama nazionale... forse però non abbastanza autorale ma neanche abbastanza mainstream. Mistero. Breve annotazione musicale a margine: lo scorso anno Andrea Farri avrebbe meritato di più e quest’anno forse anche la colonna sonora di Michele Braga (premiata invece dall’ACMF). Di sicuro il film di Sibilia, vista l’imponente e ben selezionata tracklist di brani di repertorio avrebbe meritato un premio per la Miglior Supervisione Musicale, un riconoscimento che ancora non esiste ma che forse sarebbe il caso di creare anche qui dalle nostre parti. Vedi anche il sottostante punto 2.
2. Favolacce aveva in cassa ben 13nomination13 (ma nessuna musicale perché privo di colonna sonora originale, solo repertorio) e torna a casa con il Miglior Montaggio. Punto. Forse è arrivato troppo sovraesposto dopo l’incetta di Nastri d’Argento e l’Orso d’Argento a Berlino.
3. Miss Marx di Susanna Nicchiarelli è andato ben oltre la più rosea delle aspettative per un film che non ha goduto certo di un budget, distribuzione e promozione da urlo. Il premio al Miglior Compositore è una vera sorpresa che tributa a Max Viale e Il Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo quell’attenzione che merita il lavoro di un gruppo di musicisti torinesi che parte da una intensissima attività live nei centri sociali per arrivare al decennale connubio artistico con Susanna Nicchiarelli. Una bella storia.
4. Volevo Nascondermi è certamente il vincitore di questa edizione. Peccato per le ottime musiche di Marco Biscarini & Daniele Furlati, due tra i nomi più interessanti della scena musicale nazionale. Comunque Biscarini e il fido sound editor Luca Leprotti hanno portato a casa il David per il Miglior Suono insieme a Carlo Missidenti, Filippo Toso e Francesco Tumminello.
5. Tra i compositori decani candidati Nicola Piovani e Pivio & Aldo De Scalzi. Non hanno vinto nulla ma la loro presenza garantisce sempre qualità e serenità per chi ama la musica.
6. Anche la Pausini, come è normale che sia vista la sua presenza agli Oscar e non solo, ha goduto di una sovraesposizione mediatica tale da causare quell’effetto boomerang che le ha probabilmente tolto di mano un David già quasi annunciato.
7. … e di conseguenza hanno finalmente dato ben 2 David di Donatello per Tolo Tolo a Checco Zalone ma quello per la Miglior Canzone originale credo sia anche per lui il meno aspettato.
Lista completa dei premiati al seguente link:
https://www.daviddidonatello.it/vincitori/vincitori-premi-david-di-donatello.php