17 Dic2014
Simone Pedroni e Fausto Ghiazza, amici sotto il segno della musica
Musica da camera 2014/15
Simone Pedroni e Fausto Ghiazza, amici sotto il segno della musica
Il sodalizio nato ad Alagna Valsesia continua
sul palco de laVerdi all’Auditorium di Milano
La rassegna di musica da camera de laVerdi prosegue domenica 21 dicembre alle ore 11.30 con il quattordicesimo appuntamento della stagione.
Sul palco dell’Auditorium di Milano, in largo Mahler, un duo d’eccezione: Simone Pedroni, pianista “in residence” a laVerdi, e Fausto Ghiazza, primo clarinetto dell’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi. La collaborazione tra i due artisti, legati da una forte ammirazione reciproca e da grande intesa musicale, nasce ufficialmente la scorsa estate nell’ambito di un festival organizzato dallo stesso Pedroni ad Alagna Valsesia e verrà rinnovata sul palco de laVerdi con lo stesso programma musicale. La mattinata in musica si aprirà con una Sonata di Brahms, la prima che i due suonarono insieme, quasi per gioco, e che fu conferma del loro feeling artistico Si proseguirà con Poulenc (Sonata) e Debussy (Première Rhapsodie), per poi assumere toni più leggeri e giocosi nel finale, con Williams (Viktor’s Tale da The Terminal) e Kovàcs (After You, Mr. Gershwin).
Nel Foyer del bar dell’Auditorium, dopo il concerto, sarà a disposizione del pubblico il brunch, in attesa dell’appuntamento sinfonico delle ore 16.00.
(biglietti euro 15,00/12,50/9,00; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio), orari apertura: lun – ven ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334 www.laverdi.org).
Lasciamo ora la parola a Simone Pedroni per un commento sulla nascita del duo e sul programma del concerto:
“Avendo collaborato con l’Orchestra Verdi sin dalla sua fondazione, ho avuto modo di fare diversi concerti con Fausto Ghiazza e di ammirarne le straordinarie qualità: ricordo un suo a solo da brivido all’interno del Concerto di Schumann per pianoforte. Naturalmente dopo queste esperienze orchestrali è in entrambi sorto il desiderio di poter fare musica anche in duo. Ci siamo incontrati per suonare insieme la prima volta durante una pausa della tournée nei Paesi Baschi dell’Orchestra Verdi in cui ero solista ed abbiamo letto la Sonata n.2 di Brahms che riproporremo in questo recital di Milano. Ci siamo subito accorti di avere un naturale feeling e di sentirci l’uno il prolungamento artistico dell’altro, come se avessimo sempre suonato insieme. Sono momenti magici di cui bisognerebbe approfittare subito, ma solo recentemente abbiamo avuto la possibilità di dare il nostro primo concerto insieme, nell’ambito della prima edizione del Festival estivo “Da Bach a Williams” che ho organizzato quest’estate ad Alagna Valsesia. E’ stato per me naturale pensare subito al maestro Ghiazza per invitarlo e ci siamo divertiti moltissimo nella preparazione di quel concerto, anche perché il programma che abbiamo proposto, e che riproponiamo a laVerdi domenica 21 dicembre, contiene certo i grandi classici come Brahms, Poulenc e Debussy, ma anche brani più leggeri in cui la vena comica e umoristica ha una parte rilevante, come The Terminal di John Williams o il pastiche gershwiniano di Bela Kovacs. Quindi questo è un recital direi ‘dimostrativo’, con un percorso dal classico al leggero, nato per mettere in evidenza quanto è bello e coinvolgente essere amici che insieme si ritrovano nell’indicibile bellezza della musica, di qualunque periodo esse sia”.
Il Programma
DOMENICA 21 DICEMBRE ore 11.30
Brahms Sonata n. 2 op. 120
Poulenc Sonata
Debussy Première Rhapsodie
Williams Viktor’s Tale da The Terminal
Kovács After you, Mr. Gershwin
Pianoforte Simone Pedroni
Clarinetto Fausto Ghiazza
La Stagione
Una nuova Stagione dedicata esclusivamente alla Musica da camera: l’inedita iniziativa de laVerdi si inserisce nel ricco cartellone che la Fondazione ha messo a punto da settembre 2014 a dicembre 2015, con una proposta di 46 concerti all’Auditorium di Milano in largo Mahler - tutti la domenica mattina e sempre alle ore 11.30 - spalmati su 16 mesi, periodo Expo compreso.
Due gli elementi caratteristici e peculiari dell’iniziativa: da una parte offrire al pubblico la possibilità di ascoltare solisti già affermati sulla scena artistica e, dall’altra, proporre un panorama estremamente ampio e articolato della produzione cameristica – dal barocco al contemporaneo - attraverso gli ensemble delle prime parti de laVerdi, con programmi a prezzi contenuti.
“In questo modo – spiega Ruben Jais, direttore artistico de laVerdi – il pubblico potrà seguire un percorso cronologico e filologico che gli consentirà di avere un esauriente quadro d’insieme della vastissima produzione cameristica mondiale, attraverso cicli, come quelli dedicati a Beethoven e Bach, o i concerti spot. Senza togliere a nessuno il piacere di gustarsi la singola esibizione, indipendentemente dal programma complessivo, che più e meglio può corrispondere al gusto personale o alle proprie aspettative musicali”.
Biografie
Simone Pedroni, novarese di nascita, si è diplomato nel 1990 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano sotto la guida del Maestro Piero Rattalino. Ha studiato inoltre con Lazar Berman e Franco Scala all’Accademia pianistica “Incontri col Maestro” di Imola, dove nel 1995 ha conseguito il “Master Degree“. Dopo aver ottenuto nel 1992 il Secondo premio al Concorso Arthur Rubinstein di Tel-Aviv e il Primo premio al Concorso Queen Sonja di Oslo, nel 1993, a 24 anni, vince il Primo Premio (Gold Medal) ed il Premio di musica da camera alla nona edizione del Concorso Van Cliburn in Texas.
È stato solista con alcune tra le più prestigiose orchestre in Italia e all’estero, tra cui la Royal Philharmonic Orchestra diretta da Sir Yehudi Menuhin, l’Orchestra Nazionale della RAI diretta da Eliahu Inbal, l’Orchestra Filarmonica di Oslo diretta da Pinchas Steinberg, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra da Camera di Praga (con cui ha realizzato una tournée di 29 concerti negli Stati Uniti), I Musici di Montreal diretti da Yuli Turovsky, la Filarmonica di Mosca, l’Orchestra Nazionale del Belgio, la Israel Chamber Orchestra, la Wiener Kammerorchester, la Dallas Symphony Orchestra, l’Orquesta Nacional de España.
È pianista “in residence” all’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi con la quale ha eseguito il Concerto n. 2 di Brahms con Leonard Slatkin, la Fantasia op. 80 di Beethoven e il raro Concerto in Re minore di Martucci con Riccardo Chailly (anche in tournée in Spagna e nell’ambito del Festival de Música de Canarias), i 5 Concerti di Beethoven con Gianandrea Noseda, il Concerto n.1 di Tchaikovsky con Louis Langrée, il Concerto di Schumann con Lu Jia. .
Nel giugno 2009 ha debuttato con grande successo al Parco della Musica di Roma con l’Orchestra ed il Coro di Santa Cecilia, diretti da Vladimir Ashkenazy.
Tra gli ultimi impegni, il debutto in Cina (Recital e Masterclasse a Pechino), il ritorno in Giappone con le Variazioni Goldberg di Bach, la tournée in Spagna con l’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta da Oleg Caetani, il Concerto n.2 di Rachmaninoff in Norvegia (Trondheim), il Concerto n.1 di Brahms a Milano con Aldo Ceccato, il Concerto in Re di Haydn con Giuseppe Grazioli, l’apertura della stagione de laVerdi al Teatro alla Scala di Milano diretto da Zhang Xian e il Concerto in mi “Piccolo mondo antico” di Nino Rota a Palermo e a Messina col l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Oleg Caetani.
Tra gli impegni del 2011 la partecipazione all’omaggio a Nino Rota dell’Orchestra Verdi di Milano nel primo centenario della nascita (Concerto “Piccolo mondo antico”, Concerto Soirée e Fantasia su 12 note del Don Giovanni), la prima esecuzione, sempre a Milano, del Concerto per pianoforte e orchestra di Luis Bacalov, scritto per Pedroni e laVerdi, diretto dall’autore, la versione originale del Concerto n.1 di Tchiaikovsky e il Triplo Concerto di Beethoven con Zhang Xian.
Per Philips-Classics ha inciso, dal vivo, un cd con opere di Mussorgski, Rachmaninoff ed Hindemith, per U.I.O.G.D. “Simone Pedroni Live in Concert”, per La Bottega Discantica (www.discantica.it) le Variazioni Goldberg di Bach ed un recital dedicato a Liszt, e per LOL-Records (www.lolproductions.it), i Quadri di una esposizione di Mussorgsky , opere di Arvo Pärt, la Sonata D. 960 di Schubert con sei Lieder trascritti da Liszt e Solo Recital. Per Decca il Concerto in mi “Piccolo mondo antico” di Nino Rota con laVerdi diretta da Giuseppe Grazioli.
Fausto Ghiazza è Primo Clarinetto dell’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano dal 1996. Dopo il diploma sii è perfezionato al Conservatorio Superiore di Musica di Ginevra, dove ha conseguito il “1er Prix de Virtuosité” di clarinetto e il “1er Prix de Virtuosité” di Musica da Camera, entrambi nel 1993.
In Italia vanta collaborazioni con l’Orchestra dell’Arena di Verona , con l’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino e del Teatro Carlo Felice di Genova, con l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano e, in Svizzera, con l’Orchestre de Chambre de Genève. Ha suonato come Primo Clarinetto con direttori quali C.M.Giulini, Riccardo Chailly, Riccardo Muti, Georges Pretre, Valery Gergiev, Luciano Berio, James Levine, Vladimir Jurovsky, Leonard Slatkin, W.Marshall, J.Axelrod, Sir Neville Marriner, Rilling, K.P.Flor e molti altri, effettuando inoltre con la propria orchestra tournée in sale e teatri prestigiosi di tutta Europa, Giappone, Sud America. Di rilievo le esecuzioni della Kleine Kammermusik di Hindemith per cinque strumenti a fiato con il M° R. Chailly; del Concerto K622 di Mozart (Orchestra Verdi 2001 M° Perez, 2007, 2011 M° Patalung ); del Quatuor pour la fin du temps di Messiaen (Auditorium di Milano); del Concerto n°1 di Weber per clar.e orch. (Auditorium di Milano 2007, M°Renes); del Concertino di Strauss per cl. e fag. (Auditorium di Milano 2008, M° Marshall); del Concerto di Copland (Auditorium di Milano M° Grazioli).
Ha al suo attivo registrazioni di musica contemporanea per la Radio Suisse Romande, nonché prime esecuzioni assolute di brani a lui dedicati e incisioni, con la propria orchestra, per importanti marchi, tra cui Decca, BMG, Deutsche Grammophon, Sky Classica. Ha inciso per Decca la Sonata n° 1 di Brahms, trascritta per cl. e orchestra dal M° Luciano Berio, sotto la direzione del M° R. Chailly. Dal 2014 suona regolarmente in duo con il pianista milanese Simone Pedroni.
Simone Pedroni e Fausto Ghiazza, amici sotto il segno della musica
Il sodalizio nato ad Alagna Valsesia continua
sul palco de laVerdi all’Auditorium di Milano
La rassegna di musica da camera de laVerdi prosegue domenica 21 dicembre alle ore 11.30 con il quattordicesimo appuntamento della stagione.
Sul palco dell’Auditorium di Milano, in largo Mahler, un duo d’eccezione: Simone Pedroni, pianista “in residence” a laVerdi, e Fausto Ghiazza, primo clarinetto dell’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi. La collaborazione tra i due artisti, legati da una forte ammirazione reciproca e da grande intesa musicale, nasce ufficialmente la scorsa estate nell’ambito di un festival organizzato dallo stesso Pedroni ad Alagna Valsesia e verrà rinnovata sul palco de laVerdi con lo stesso programma musicale. La mattinata in musica si aprirà con una Sonata di Brahms, la prima che i due suonarono insieme, quasi per gioco, e che fu conferma del loro feeling artistico Si proseguirà con Poulenc (Sonata) e Debussy (Première Rhapsodie), per poi assumere toni più leggeri e giocosi nel finale, con Williams (Viktor’s Tale da The Terminal) e Kovàcs (After You, Mr. Gershwin).
Nel Foyer del bar dell’Auditorium, dopo il concerto, sarà a disposizione del pubblico il brunch, in attesa dell’appuntamento sinfonico delle ore 16.00.
(biglietti euro 15,00/12,50/9,00; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio), orari apertura: lun – ven ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334 www.laverdi.org).
Lasciamo ora la parola a Simone Pedroni per un commento sulla nascita del duo e sul programma del concerto:
“Avendo collaborato con l’Orchestra Verdi sin dalla sua fondazione, ho avuto modo di fare diversi concerti con Fausto Ghiazza e di ammirarne le straordinarie qualità: ricordo un suo a solo da brivido all’interno del Concerto di Schumann per pianoforte. Naturalmente dopo queste esperienze orchestrali è in entrambi sorto il desiderio di poter fare musica anche in duo. Ci siamo incontrati per suonare insieme la prima volta durante una pausa della tournée nei Paesi Baschi dell’Orchestra Verdi in cui ero solista ed abbiamo letto la Sonata n.2 di Brahms che riproporremo in questo recital di Milano. Ci siamo subito accorti di avere un naturale feeling e di sentirci l’uno il prolungamento artistico dell’altro, come se avessimo sempre suonato insieme. Sono momenti magici di cui bisognerebbe approfittare subito, ma solo recentemente abbiamo avuto la possibilità di dare il nostro primo concerto insieme, nell’ambito della prima edizione del Festival estivo “Da Bach a Williams” che ho organizzato quest’estate ad Alagna Valsesia. E’ stato per me naturale pensare subito al maestro Ghiazza per invitarlo e ci siamo divertiti moltissimo nella preparazione di quel concerto, anche perché il programma che abbiamo proposto, e che riproponiamo a laVerdi domenica 21 dicembre, contiene certo i grandi classici come Brahms, Poulenc e Debussy, ma anche brani più leggeri in cui la vena comica e umoristica ha una parte rilevante, come The Terminal di John Williams o il pastiche gershwiniano di Bela Kovacs. Quindi questo è un recital direi ‘dimostrativo’, con un percorso dal classico al leggero, nato per mettere in evidenza quanto è bello e coinvolgente essere amici che insieme si ritrovano nell’indicibile bellezza della musica, di qualunque periodo esse sia”.
Il Programma
DOMENICA 21 DICEMBRE ore 11.30
Brahms Sonata n. 2 op. 120
Poulenc Sonata
Debussy Première Rhapsodie
Williams Viktor’s Tale da The Terminal
Kovács After you, Mr. Gershwin
Pianoforte Simone Pedroni
Clarinetto Fausto Ghiazza
La Stagione
Una nuova Stagione dedicata esclusivamente alla Musica da camera: l’inedita iniziativa de laVerdi si inserisce nel ricco cartellone che la Fondazione ha messo a punto da settembre 2014 a dicembre 2015, con una proposta di 46 concerti all’Auditorium di Milano in largo Mahler - tutti la domenica mattina e sempre alle ore 11.30 - spalmati su 16 mesi, periodo Expo compreso.
Due gli elementi caratteristici e peculiari dell’iniziativa: da una parte offrire al pubblico la possibilità di ascoltare solisti già affermati sulla scena artistica e, dall’altra, proporre un panorama estremamente ampio e articolato della produzione cameristica – dal barocco al contemporaneo - attraverso gli ensemble delle prime parti de laVerdi, con programmi a prezzi contenuti.
“In questo modo – spiega Ruben Jais, direttore artistico de laVerdi – il pubblico potrà seguire un percorso cronologico e filologico che gli consentirà di avere un esauriente quadro d’insieme della vastissima produzione cameristica mondiale, attraverso cicli, come quelli dedicati a Beethoven e Bach, o i concerti spot. Senza togliere a nessuno il piacere di gustarsi la singola esibizione, indipendentemente dal programma complessivo, che più e meglio può corrispondere al gusto personale o alle proprie aspettative musicali”.
Biografie
Simone Pedroni, novarese di nascita, si è diplomato nel 1990 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano sotto la guida del Maestro Piero Rattalino. Ha studiato inoltre con Lazar Berman e Franco Scala all’Accademia pianistica “Incontri col Maestro” di Imola, dove nel 1995 ha conseguito il “Master Degree“. Dopo aver ottenuto nel 1992 il Secondo premio al Concorso Arthur Rubinstein di Tel-Aviv e il Primo premio al Concorso Queen Sonja di Oslo, nel 1993, a 24 anni, vince il Primo Premio (Gold Medal) ed il Premio di musica da camera alla nona edizione del Concorso Van Cliburn in Texas.
È stato solista con alcune tra le più prestigiose orchestre in Italia e all’estero, tra cui la Royal Philharmonic Orchestra diretta da Sir Yehudi Menuhin, l’Orchestra Nazionale della RAI diretta da Eliahu Inbal, l’Orchestra Filarmonica di Oslo diretta da Pinchas Steinberg, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra da Camera di Praga (con cui ha realizzato una tournée di 29 concerti negli Stati Uniti), I Musici di Montreal diretti da Yuli Turovsky, la Filarmonica di Mosca, l’Orchestra Nazionale del Belgio, la Israel Chamber Orchestra, la Wiener Kammerorchester, la Dallas Symphony Orchestra, l’Orquesta Nacional de España.
È pianista “in residence” all’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi con la quale ha eseguito il Concerto n. 2 di Brahms con Leonard Slatkin, la Fantasia op. 80 di Beethoven e il raro Concerto in Re minore di Martucci con Riccardo Chailly (anche in tournée in Spagna e nell’ambito del Festival de Música de Canarias), i 5 Concerti di Beethoven con Gianandrea Noseda, il Concerto n.1 di Tchaikovsky con Louis Langrée, il Concerto di Schumann con Lu Jia. .
Nel giugno 2009 ha debuttato con grande successo al Parco della Musica di Roma con l’Orchestra ed il Coro di Santa Cecilia, diretti da Vladimir Ashkenazy.
Tra gli ultimi impegni, il debutto in Cina (Recital e Masterclasse a Pechino), il ritorno in Giappone con le Variazioni Goldberg di Bach, la tournée in Spagna con l’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta da Oleg Caetani, il Concerto n.2 di Rachmaninoff in Norvegia (Trondheim), il Concerto n.1 di Brahms a Milano con Aldo Ceccato, il Concerto in Re di Haydn con Giuseppe Grazioli, l’apertura della stagione de laVerdi al Teatro alla Scala di Milano diretto da Zhang Xian e il Concerto in mi “Piccolo mondo antico” di Nino Rota a Palermo e a Messina col l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Oleg Caetani.
Tra gli impegni del 2011 la partecipazione all’omaggio a Nino Rota dell’Orchestra Verdi di Milano nel primo centenario della nascita (Concerto “Piccolo mondo antico”, Concerto Soirée e Fantasia su 12 note del Don Giovanni), la prima esecuzione, sempre a Milano, del Concerto per pianoforte e orchestra di Luis Bacalov, scritto per Pedroni e laVerdi, diretto dall’autore, la versione originale del Concerto n.1 di Tchiaikovsky e il Triplo Concerto di Beethoven con Zhang Xian.
Per Philips-Classics ha inciso, dal vivo, un cd con opere di Mussorgski, Rachmaninoff ed Hindemith, per U.I.O.G.D. “Simone Pedroni Live in Concert”, per La Bottega Discantica (www.discantica.it) le Variazioni Goldberg di Bach ed un recital dedicato a Liszt, e per LOL-Records (www.lolproductions.it), i Quadri di una esposizione di Mussorgsky , opere di Arvo Pärt, la Sonata D. 960 di Schubert con sei Lieder trascritti da Liszt e Solo Recital. Per Decca il Concerto in mi “Piccolo mondo antico” di Nino Rota con laVerdi diretta da Giuseppe Grazioli.
Fausto Ghiazza è Primo Clarinetto dell’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano dal 1996. Dopo il diploma sii è perfezionato al Conservatorio Superiore di Musica di Ginevra, dove ha conseguito il “1er Prix de Virtuosité” di clarinetto e il “1er Prix de Virtuosité” di Musica da Camera, entrambi nel 1993.
In Italia vanta collaborazioni con l’Orchestra dell’Arena di Verona , con l’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino e del Teatro Carlo Felice di Genova, con l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano e, in Svizzera, con l’Orchestre de Chambre de Genève. Ha suonato come Primo Clarinetto con direttori quali C.M.Giulini, Riccardo Chailly, Riccardo Muti, Georges Pretre, Valery Gergiev, Luciano Berio, James Levine, Vladimir Jurovsky, Leonard Slatkin, W.Marshall, J.Axelrod, Sir Neville Marriner, Rilling, K.P.Flor e molti altri, effettuando inoltre con la propria orchestra tournée in sale e teatri prestigiosi di tutta Europa, Giappone, Sud America. Di rilievo le esecuzioni della Kleine Kammermusik di Hindemith per cinque strumenti a fiato con il M° R. Chailly; del Concerto K622 di Mozart (Orchestra Verdi 2001 M° Perez, 2007, 2011 M° Patalung ); del Quatuor pour la fin du temps di Messiaen (Auditorium di Milano); del Concerto n°1 di Weber per clar.e orch. (Auditorium di Milano 2007, M°Renes); del Concertino di Strauss per cl. e fag. (Auditorium di Milano 2008, M° Marshall); del Concerto di Copland (Auditorium di Milano M° Grazioli).
Ha al suo attivo registrazioni di musica contemporanea per la Radio Suisse Romande, nonché prime esecuzioni assolute di brani a lui dedicati e incisioni, con la propria orchestra, per importanti marchi, tra cui Decca, BMG, Deutsche Grammophon, Sky Classica. Ha inciso per Decca la Sonata n° 1 di Brahms, trascritta per cl. e orchestra dal M° Luciano Berio, sotto la direzione del M° R. Chailly. Dal 2014 suona regolarmente in duo con il pianista milanese Simone Pedroni.