21 Giu2015
Stagione 2015/2016 al Teatro San Carlo di Napoli
Presentazione Stagione 2015/2016 al Teatro San Carlo
La straordinaria e suggestiva luce che Napoli e il suo golfo sono capaci di trasmettere all’occhio umano illumina anche uno dei più bei monumenti del nostro pianeta, il Teatro San Carlo così come la sua nuova Stagione 2015 / 2016 presentata il 20 u.s. alla presenza del Presidente del Consiglio d’Indirizzo del Teatro, il Sindaco della città Dr. Luigi de Magistris. Un programma ricco di contenuti con proposte di alto livello artistico sia per l’opera che per il repertorio sinfonico e scelte altamente raffinate che onorano la tradizione di questo grande tempio della musica.Dopo le felici esperienze dell’anno in corso con il Tristano e Isotta di Wagner e la “Terza Sinfonia” di Gustav Mahler si intensifica la collaborazione con il maestro Zubin Mehta cui viene affidata l’apertura delle due stagioni, sinfonica e operistica. Il musicista indiano sarà quindi protagonista con un concerto dedicato a Chaikowskij in data 12 settembre e successivamente con un nuovo allestimento della Carmen di Bizet con la regia di Daniele Finzi Panca che sarà in scena dal 13 al 20 dicembre.
Il cartellone operistico prevede poi fra i titoli in programma Norma di Bellini con la regia di Lorenzo Amato
(dal 21 febbraio al 1 marzo 2016), Falstaff di Verdi con la regia di Luca Ronconi ripresa da Marina Bianchi (dal 13 al 20 marzo 2016), Le nozze di Figaro di Mozart con la regia di Chiara Muti (dal 24 settembre al 4 ottobre 2016), Adriana Lecouvrier di Cilea con la regia di Lorenzo Mariani (dal 16 al 23 ottobre 2016).
Di grandissimo interesse anche l’Opera Der Zwerg (Il nano) di Alexander von Zemlinski, autore austriaco post-romantico contemporaneo di Schoenberg, che verrà presentata in abbinamento al Tabarro di Puccini nelle date del 17 e 18 novembre.
Il festival estivo (San Carlo Opera Festival) in programma nel Luglio 2016 è dominato da Aida di Verdi con la regia di Franco Dragone e Madama Butterfly di Puccini con la regia di Pippo Delbono. Ambedue le opere sono affidate alla direzione del maestro Pinchas Steinberg.
La stagione sinfonica prevede l’esecuzione integrale delle sinfonie di Chaikowskij che vedrà alternarsi sul podio i maestri Zubin Mehta, Pinchas Steinberg, George Pehlivanian e Gabriele Ferro.
Grande ritorno quello della violoncellista coreana Han Na Chang che in veste di direttrice d’orchestra proporrà musiche di Grieg e Sibelius (9 e 10 aprile 2016).
Di grande interesse anche il concerto diretto da Jurai Valchua con l’esecuzione della “Sinfonia n. 5 op. 100”di Sergej Prokofiev e dell’opera-oratorio “Oedipus Rex” di Stravinski con la partecipazione di Toni Servillo (15 e 16 aprile 2016).
Per gli appassionati del balletto segnaliamo lo splendido Romeo e Giulietta di Prokofiev in un nuovo allestimento con l’originale coreografia di Leonid Lavrovsky ripresa dal figlio Mikhail Lavrovsky (dal 21 al 28 giugno 2016). Ricordiamo come il coreografo Leonid Lavrovsky oltre ad aver firmato la prima esecuzione del balletto al Teatro Kirov di Leningrado nel 1940 abbia successivamente collaborato nel 1955 con il regista Lev Arnschtam (1905 – 1979) ad una trasposizione filmica del lavoro che si riallaccia all’esperienza del cinema muto.
Arnschtam infatti non realizza una banale trasposizione di una performance teatrale su grande schermo quanto un vero film senza dialoghi di immagini danzate accompagnate dalle coinvolgenti note della partitura di Prokofiev.
Altro appuntamento di sicuro interesse nelle serate del 13 e 14 ottobre 2015 con “Carmen Suite” di Rodion Shedrin (1932) basato sull’omonima partitura commissionata dal coreografo cubano Alberto Alonso dove il compositore russo rielabora in forma di balletto, con una nuova inventiva ritmica ed estetica, alcuni dei principali temi dell’opera di Bizet proponendoli in una singolare versione per orchestra d’archi e percussioni che utilizzate in forte contrappunto dialettico conferiscono alla partitura una veste espressiva moderna e originale e proiettano il dramma della sigaraia andalusa in dimensioni atemporali.
Protagonisti in scena saranno Svetlana Zakharova e Denis Rodkin mentre l’Orchestra del Teatro di San Carlo sarà diretta dal maestro Alexei Baklan.
La prima rappresentazione del balletto ha avuto luogo al Teatro Bolshoi il 20 aprile 1967 con la straordinaria étoile e compagna di vita di Shedrin Maya Plisetskaja (1925 – 2015), spentasi il 2 maggio scorso.
La “Carmen Suite” di Rodion Shedrin è stata scelta dal regista Jurij Kara (1954) come colonna sonora del suo film I baroni del crimine realizzato al Gorki Film Studio nel 1988 ispirato al racconto Carmen di Chegem di Fazil Izkander. Con la sua struttura architettonica a simmetria radiale e pur in un montaggio non sempre adeguato, la musica riesce ad associarsi in modo sorprendente e suggestivo alle dirompenti immagini del film dove il dramma trova compimento nello stesso luogo in cui, seppure inconsciamente, ha avuto origine.
Per il programma completo della stagione del Teatro di San Carlo invitiamo i nostri lettori a consultare il sito: www.teatrosancarlo.it