Un grande Maestro: Sergio Marcotulli
Un grande Maestro: Sergio Marcotulli
Parlare di Sergio Marcotulli è come intraprendere un viaggio infinito nella musica da film, non è stato solo un grandissimo tecnico del suono, ha dimostrato, prima di tutto, cosa vuol dire essere un ingegnere del suono, essere parte attiva di una colonna sonora, essere in alcuni casi determinante ma senza farlo vedere, rimanendo sempre dietro le quinte.
Ho conosciuto Sergio nel 1980 quando sono andato a lavorare nello studio che allora si chiamava Ortophonic poi diventato Forum, ed è grazie a lui che mi sono innamorato dell’orchestra e delle colonne sonore.
Sergio era un Artista, non si limitava a riprendere i suoni perfettamente, le sue registrazioni fatte 40 anni fa e ascoltate oggi hanno qualcosa di unico, non esisteva la tecnologia attuale, c’era solo il musicista, lo strumento musicale, il microfono e lui, eppure ancora oggi non mi spiego come sia riuscito ad ottenere quelle sonorità.
Sergio ha lavorato con i più grandi compositori di colonne sonore tra cui Ennio Morricone, Nicola Piovani, Luis Bacalov, Riz Ortolani, Piero Piccioni, Nino Rota, Giovanni Fusco, Carlo Siliotto, Carlo Rustichelli, Mario Nascimbene, Angelo Francesco Lavagnino, Piero Umiliani, Franco Piersanti e potrei andare avanti all’infinito e questo solo per quanto riguarda i compositori italiani.
Oltre alle colone sonore, Sergio ha registrato tantissimi altri progetti, uno in particolare che mi ha impressionato, sia allora che oggi riascoltandolo, è il disco di un gruppo molto famoso negli anni ‘80, gli Intillimani, che registravano in diretta tutti insieme, non c’erano sovrapposizioni. Il suono di quel disco e specialmente delle chitarre e dei flauti di Pan è meraviglioso.
Non abbiamo solo perso un Grande Maestro, abbiamo perso un grande amico, una persona eccezionale con la sua enorme umanità e il rispetto che aveva per gli altri.
La sua arte sarà per sempre presente in tutti i film in cui ha partecipato, e le persone che vedono un film in cui Sergio ha registrato la colonna sonora non sanno che se quel film è un capolavoro è anche grazie a lui.
Ciao Sergio, il tuo amico Marco Streccioni