Ci ha lasciati il compositore e fagottista Peter Schickele
Addio Peter Schickele
Il 16 gennaio scorso, all’età di 88 anni, nella sua casa di Bearsville a New York, ci ha lasciati il compositore e fagottista Peter Schickele. E’ stato indubbiamente tra i compositori, educatori e parodisti più fantasiosi e originali del repertorio contemporaneo americano – si aggiudicò per ben quattro volte di seguito, su 10 candidature totali, il premio Grammy come miglior album comico per le musiche scritte dal personaggio immaginario, da lui inventato di sana pianta tra il 1990 e il 1993, P.D.Q. Bach, ovvero il ventesimo figlio del noto Johann Sebastian Bach, che portò in radio nel lungo programma di successo intitolato Schickele Mix –. Peter Schickele nacque il 17 luglio del 1935 ad Ames in Iowa da genitori immigrati alsaziani, frequentò la rinomata Juilliard School of Music di New York, compose molti lavori per orchestra, da camera, per pianoforte e le succitate opere barocche parodistiche dell’inesistente P.D.Q. Bach. Al Cinema ha contribuito con le composizioni originali per uno scarso numero di film, inframmezzati ad alcuni cortometraggi, tra cui il drammatico The Crazy-Quilt di John Korty del 1966, la commedia Funnyman sempre di Korty del 1967, il celebre sci-fi 2002: la seconda odissea (Silent Running) del 1972 per la regia di Douglas Trumbull con Bruce Dern, sceneggiato tra gli altri da Michael Cimino. Film di fantascienza da riscoprire, ecologista e assai, a ben rifletterci, premonitore, narrante di un futuro in cui tutta la flora si è estinta sulla Terra, a causa di un’aggressiva e incontrollata urbanizzazione, e un astronauta (Dern), sorta di giardiniere spaziale, riceve l’ordine di distruggere l’ultima coltivazione botanica terrestre, conservata in una serra a bordo di una navicella spaziale. Le musiche di Schickele si dividono tra brani folk, cantati da Joan Baez con liriche di Diane Lampert – “Silent Running” e “Rejoice in the Sun” – pubblicate all’epoca come singolo 45 giri dalla Decca, epiche fanfare e pagine oscure per archi. Per la famosa cantante folk Baez il compositore americano orchestrò e arrangiò tre album negli anni Sessanta, Noël, Joan e Baptism: A Journey Through Our Time. E’ stato autore di un musical Off-Broadway, Oh! Calcutta! del 1969 co-scritto con Robert Dennis e Stanley Walden.