A Good Year
Marc Streitenfeld/AA.VV.
Un’ottima annata (A Good Year, 2006)
Sony BMG Music Entertainment LC 00162
15 brani – Durata: 54’41”
L’ultimo film di Ridley Scott riunisce per la sua colonna sonora brani di epoche diverse, pezzi differenti per una compilation dal retrogusto spesso nostalgico.
L’OST spazia tra le epoche e guarda al passato fino agli anni ’20, con “Breezin’ Along With the Breeze” nell’originale versione di Josephine Baker, e si rivela particolarmente sensibile al gusto europeo con la scelta ripetuta di pezzi francesi, da “Il faut du temps au temps…” di Makali fino a “Je Chante” di Trenet e “J’Attendrai” cantata da Jean Sablon. A esaltare il sapore antico di simili canzoni di genere è poi la qualità dell’incisione, spesso palesemente più vicina a quella del vecchio vinile che a quella elevata delle registrazioni contemporanee.
Per il resto, il romanticismo fa capolino quasi ovunque, declinato secondo modalità differenti, dalla falsariga di swing in “How Can I Be Sure Of You” (tutta al pianoforte) a “Old Cape Cod” di Patti Page; ci sono persino Delaney e Bonnie con la loro “Never Ending Song of Love”.
I tre brani originali di Marc Streitenfeld restano invece impressi per le brusche virate di genere; spesso realizzati digitalmente con suoni di tipo elettronico, giocano sul cambiamento di ritmo in modo spiazzante. “Le Coin Perdu” passa da una chitarra dalle tonalità grecizzanti a sonorità digitali e motivetti affidati agli strumenti a fiato, mentre “Wisdom” si apre addirittura a ritmo di valzer.
Il risultato è singolarmente speziato e policromo, ma in tale abbondanza di contenuto sonoro – con particolare riferimento ai pezzi di Streitenfeld – sembra di avvertire una certa povertà di coerenza, l’assenza di quell’impronta nitida capace di stamparsi nella memoria connotando se stessa e il film senza tratti sfocati.