19 Mag2014
Sonorizz-Azione all'Ara Pacis
Sonorizz-Azione all'Ara Pacis
Notte dei musei a Roma, nell'Auditorium dell'Ara Pacis, Nuova Consonanza presenta: Gli ultimi giorni di Pompei, film muto sonorizzato da Edison Studio (Mauro Cardi, Luigi Ceccarelli, Fabio Cifariello Ciardi, Alessandro Cipriani) con la regia di Eleuterio Rodolfi, Ambrosio Film, 1913.
Gli autori hanno scelto una ristretta tavolozza di suoni che utilizzano come leitmotiv: una gamma di sonorità prolungate, taglienti e metalliche perfette per le situazioni di vera tensione ma meno adatte alle scene scherzose o drammatiche che infatti non commuovono. Per sfiorare il cuore dei numerosi spettatori in sala, Edison Studio va a ripescare nella “vecchia musica”, ricorrendo all'uso di un elettro-corale sul suicidio della protagonista.
Le sonorità ricorrenti sono simili tra loro e appiattiscono le sensazioni che gli attori al contrario esasperano con le espressioni facciali e con la gestualità. La “musica” non segue la scena bensì tende ad uniformare la tensione creata da uno scherzo alla tensione di un sospetto tradimento. Alcune scene del film sono così travisate e lo spettatore teso al limite troppo spesso, è portato a credere che anche da uno scherzo fra ragazze ci scappi il morto.
I quattro musicisti sono in una postazione laterale rispetto allo schermo, hanno un'ottima strumentazione e sono perfettamente coordinati, tuttavia il live set interviene soltanto in punti prestabiliti: alcune atmosfere con sincronismi di particolare precisione sono state realizzate prima ed incollate al film per non rischiare l'effetto differita.
Due le scelte filologiche particolarmente discutibili: la prima scelta di mostrare il countdown che per tradizione viene omesso: il conto alla rovescia è un elemento usato dagli addetti ai lavori, non una parte visibile del film. Usarlo all'inizio del film dà un'impostazione futurista che la musica non invera. Il secondo dettaglio stonato è la scelta di rifare tutti i cartelli con un font moderno e diverso dal cartello “Fine” che invece pare originale.
Il film in ottima conservazione e con uno strepitoso cast (Fernanda Negri Pouget, Ubaldo Stefani, Eugenia Tettoni e Florio Antonio Grisanti), narra l'eruzione del Vesuvio a Pompei e le storie d'amore e potere nella città. La trama offre spunti di ogni tipo: scene grottesche, drammatiche, giocose, sentimentali. Ci sono anche piccoli effetti su pellicola come ad esempio un incantesimo in cui la pellicola è tagliata a onde ed incollata ad un altro frammento per creare una nuvola che mostra il futuro. L'atmosfera magica non è purtroppo resa dalla musica che rimane sospesa e poco descrittiva.
La qualità del suono è buona ma i volumi sono troppo alti rispetto alla sala e l'esuberante amplificazione le cui casse ci circondando fin dietro alle orecchie (effetto cinema 5.1) non è sfruttata al massimo. Si poteva giocare di più con spostamenti sonori, contrasti timbrici, effetti dinamici, caratterizzazione del personaggio, etc.
Un'azione sonora interessante che non oserei però definire “nuova musica”.
CREDITS
GLI ULTIMI GIORNI DI POMPEI
Regia: Eleuterio Rodolfi
Ambrosio Film, 1913
Sceneggiatura: Arrigo Frusta (da un racconto di Edward Bulwer Lytton)
Interpreti: Fernanda Negri Pouget, Ubaldo Stefani, Eugenia Tettoni e Florio Antonio Grisanti
Live Computer Soundtrack di Edison Studio: Mauro Cardi, Luigi Ceccarelli, Fabio Cifariello Ciardi, Alessandro Cipriani
Ara Pacis – Auditorium
La notte dei musei - 17 maggio 2014
ore 20.30 e 23.00