Franco Mannino – Compositore, direttore, pianista e scrittore
Riccardo Viagrande
Franco Mannino – Compositore, direttore, pianista e scrittore (2022)
Casa Musicale Eco
Pagg. 283
22,90 euro
www.volonte-co.com
<<Non v’è dubbio però che la figura musicalmente decisiva nella parte finale della carriera di Visconti sia stata quella di Franco Mannino (Palermo, 1924 – Roma, 2005). In lui si riassumevano infatti alcune caratteristiche preziose agli occhi del regista: Mannino era innanzitutto un pianista provetto, ma anche un attivissimo compositore in proprio, e per di più nello specifico settore della musica filmica alla quale lascerà un repertorio di 150 titoli (tra questi diversi film di Riccardo Freda, La provinciale di Soldati, Identikit di Patroni Griffi e Un uomo in ginocchio di Damiani). Inoltre il maestro siciliano (che con Visconti era anche imparentato, avendone sposato la sorella Uberta) era un acclamato e sensibile filologo e direttore d’orchestra, interprete raffinato e legato per molti anni all’Accademia di Santa Cecilia. Dunque, una figura ideale per quella saldatura di ruoli e di dimensioni musicali richiesta dal regista: e se a lui si devono le partiture originali, crepuscolari e neoclassiche, per gli ultimi due film viscontiani, Gruppo di famiglia in un interno e L’innocente (1974 e 1976), il contributo più decisivo e duraturo Mannino lo diede senz’altro supervisionando ed eseguendo le potenti e indimenticabili architetture musicali dei due tardi capolavori del regista, Morte a Venezia e Ludwig.>>, precisamente così, seppur brevemente, è stato descritto dallo storico redattore Roberto Pugliese, tra le nostre pagine, nella recensione del CD di Ludwig e Morte a Venezia (Digitmovies DPDM016, 2017), la figura del compositore, direttore, pianista e scrittore siciliano Franco Mannino, scomparso l’1 febbraio 2005, all’età di 80 anni, in un ospedale di Roma a causa di complicanze cardiache subentrate in seguito ad un intervento chirurgico di lieve entità.