Succession Season 2
Nicholas Britell
Succession Season 2 (Id. – 2019)
Milan Records
24 brani – Durata: 43’00”
Serie drammatica HBO, vincitrice del Golden Globe e dell’Emmy, quest’ultimo assegnato anche al tema principale della colonna sonora scritta da Nicholas Britell. Americano, classe 1980, nominato due volte all’Oscar, dimostra a ogni prova uno smisurato talento compositivo e tanta originalità d’approccio. Tale caratteristica risalta subito in questa sua seconda prova per Succession, che riporta una quantità di nuovi temi o semplici (ma non banali) idee leitmotiviche che lasciano sbalorditi: un classicismo tra Bach, Mozart e Vivaldi si insinua come un vero e proprio poema sinfonico tra le note di ogni traccia con enorme forza espressiva, tanto che risulterebbe ingiusto citarne una piuttosto che un’altra. Lievi rarefazioni sintetiche compaiono di tanto in tanto in questo fiume in piena di cupe, tragiche perorazioni sinfoniche. Spiragli di speranzosa rinascita morale e sociale fanno occasionalmente capolino e sottolineano esattamente le traversie di una famiglia altolocata che lotta per mantenere il controllo del proprio impero economico, mentre il passato continua a minacciarne le fondamenta e il futuro sembra sempre più incerto. Brani da menzionare con un qual certo obbligo, anche se, va ribadito, tutte le ventiquattro tracce sono una più illuminante dell’altra: “Andante con moto/String Orchestra Variation”, “Contredanse – Shiv’s Move”, “Rondo in F Minor for String Orchestra”, “Roman’s Beat – Hearts”, “Andante in C Minor – Main Theme Strings Variation”, “Moderato con brio – Violin Sextet” e “Maestoso Piano Solo”. “Intermezzo in C Minor – Piano and Double Bass” compendia quanto di minacciosamente meditabondo e oscuro permea tutta la partitura, meritevole di attenti e ripetuti ascolti.
Recensione concessa su autorizzazione e pubblicata in origine sulla rivista cartacea Audioreview n. 423 – Settembre 2020